L’aumento dei costi e la tutela dell’ambiente modificano le abitudini dei cittadini. È quanto emerso da una ricerca, alla sua prima dizione, dell’Auto & Mobility Barometer1, del Gruppo Europ Assistance, che ha indagato in particolare sul fenomeno che riguarda i cambiamenti delle abitudini di mobilità in Europa.
Attualmente, secondo quanto emerso, a guidare il cambiamento sono soprattutto le preoccupazioni legate all’aspetto economico ma anche all’impatto sull’ambiente. Nel corso degli ultimi mesi, con l’inflazione e l’aumento dei costi, collegati alla sempre più crescente attenzione nei confronti del futuro del pianeta Terra, è ampiamente cresciuta la fetta di cittadini proiettata verso l’utilizzo delle auto elettriche, ma anche verso i mezzi sostenibili, come le biciclette, i monopattini o le e-bike.
Entrando più nel dettaglio, in Italia, sebbene il budget destinato alla spesa per un’auto termica o elettrica sia, ad oggi, il più basso d’Europa, ovvero ammonti a circa 15mila euro, il 39% delle persone intervistate ha dichiarato di essere disposto a considerare di investire in tal senso, comprando un veicolo elettrico “da qui a un anno”. Restano comunque le incertezze sui costi, per il 55% delle persone, ma anche sulla ricarica della batteria e sull’autonomia nei viaggi più lunghi, dati che si attestano rispettivamente al 32% e 25%.
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