Imparare a frequentare le strade urbane e non, in qualità di utenti e pedoni, con la totale consapevolezza delle regole necessarie per viverle in sicurezza, soprattutto quando si viaggia su mezzi come monopattini o biciclette elettriche. È la lezione affrontata dagli studenti della scuola secondaria di primo grado, I.C.Mariano Fermi di Andria che lo scorso febbraio sono stati impegnati con il modulo Aci previsto nelle scuole relativo alla micromobilità.
Sono state sei le classi, per un totale di 114 i ragazzi, impegnate nelle lezioni divise in due turni dedicate, nello specifico, alle classi terze. A raccontare l’esperienza è stata la responsabile e docente di tecnologie Alba Attimonelli che ha voluto sottolineare l’importanza di incontri di questo tipo, soprattutto per i ragazzi che, proprio a questa età, utilizzano maggiormente a strada con bici e monopattini. “È stato un incontro molto importante per le nostre classi – ha spiegato – un’esperta ha illustrato e spiegato le buone pratiche inerenti alla micromobilità. Si tratta di un tema importante, sono tanti gli studenti, soprattutto della terza media, che oggi utilizzano monopattini o bici elettriche. La prima parte della lezione è stata teorica, poi si è passati alla pratica, momento che ha destato moltissimo interesse da parte degli alunni” – ha sottolineato spiegando che c’è stata molta partecipazione da parte degli studenti.
“Sono state tante le domande – ha proseguito – i ragazzi hanno chiesto su caschi, regolamenti e molto altro. In tanti hanno scoperto che spesso questi mezzi vengono utilizzati anche al di sotto dell’età consentita, fattore che fa riflettere e porta a porsi domande riguardanti anche le consapevolezze dei genitori. Questi incontri sono importanti, i ragazzi hanno bisogno di stimoli e sicuramente quello che hanno imparato lo riporteranno a casa, perché è importante educare anche gli adulti. Parteciperemo volentieri di nuovo a questi incontri, siamo molto soddisfatti, ma lo sono soprattutto i ragazzi che hanno appreso in maniera divertente nozioni importanti, utili non solo come utenti della strada, ma anche in qualità di cittadini” – ha concluso.