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Sulle autostrade italiane arrivano i “Safety point”. Si tratta, in particolare, di un vero e proprio totem che, come un grande smartphone, permetterà ai cittadini che ne avranno necessità di collegarsi tramite video o audio con la Polizia Stradale per chiedere assistenza o soccorso.
Per utilizzarlo, basterà toccare lo schermo. In questo modo, si avvierà la connessione. Il primo Safety Point, fortemente voluto dalle autorità e dalle istituzioni, è stato inaugurato negli scorsi giorni a Frosinone, in particolare nell’area di servizio Casilina est, sulla A1, in territorio di Castrocielo. L’obiettivo è quello di infittire sempre più la rete collocandone vari nelle diverse zone d’Italia. Il Safety Point nelle aree di servizi, prima dell’estate, verrà infatti installato in altri tre punti strategici, ovvero nelle aree di servizio di San Pelagio est (A13 – Padova); Secchia Ovest (A1 – Modena) e La Pioppa Ovest (A14 – Bologna).
“Il Safety Point- ha commentato la presidente di Autostrade per l’Italia, Elisabetta Oliveri – è uno spazio per mettersi in contatto direttamente con gli agenti della Polizia stradale, e intende inoltre richiamare tutti al rispetto del codice della strada”. Parole a cui fanno eco quelle dell’Ad di Aspi, Roberto Tomasi.
“Quella sulla sicurezza è la nostra prima sfida – ha spiegato – sia stradale che nei nostri cantieri e nelle infrastrutture. In questo contesto la tecnologia risulta un alleato prezioso. Piattaforme per monitorare lo stato delle infrastrutture ci supportano in questo percorso, come del resto i sistemi sempre più sofisticati per la previsione dei flussi di traffico, fondamentali per poter pianificare i cantieri e orientare gli utenti nelle loro scelte di tragitto” – ha concluso.
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