Incentivare la mobilità sostenibile, è l’obiettivo del Comune di Bari che, su proposta dell’assessore alla Mobilità, Giuseppe Galasso, ha approvato in Giunta nuove misure di sostegno all’acquisto di biciclette e dispositivi di micromobilità elettrica. Nel capoluogo pugliese, ma più in generale in Italia e nel mondo, negli ultimi anni è cresciuta moltissimo la domanda di mobilità da parte di cittadini e turisti in visita, questo ha portato il Comune ha porsi una nuove sfida che ha da tempo accettato e portato avanti.
L’intento, nello specifico, è quello di assicurare la possibilità di viaggiare in modo sicuro, efficiente e in maniera compatibile con gli equilibri ambientali puntando su soluzioni di mobilità sostenibile in modo da stimolare i cittadini ad adottare stili di vita più salutari, con ricadute positive sulla qualità dell’aria. In tal proposito è stato infatti proposto il programma Muvt Biciclette che, nella prima edizione del 2019, ha consentito ai baresi di acquistare 3.000 biciclette attraverso un finanziamento di 400mila euro, e nella seconda del 2021, a fronte di un finanziamento di 235mila euro e dell’ammissione alla misura dei dispositivi di micromobilità elettrica, ha concorso all’acquisto di circa 1.500 mezzi. Con l’approvazione a gennaio scorso del Piano straordinario di sostegno alla domanda di mobilità sostenibile, finanziato con fondi PON Metro 2014-2020 per un importo complessivo di 8.800.000 euro, l’amministrazione intende, tra le altre misure, riproporre il programma Muvt Biciclette per l’acquisto di biciclette e dispositivi di micromobilità elettrica destinando a tal fine 400mila euro.
La misura, il cui avviso sarà pubblicato nelle prossime settimane, è rivolta in particolare a: persone residenti; persone dimoranti abitualmente nella città di Bari (chi, pur avendo la propria residenza anagrafica fuori dal territorio comunale, dimori stabilmente in città, disponendo di un appartamento, o sia iscritto nello schedario della popolazione temporanea della città di Bari); studenti di ogni ordine e grado che, pur non residenti o non dimoranti a Bari, attestano di essere iscritti a un istituto scolastico o un’università sul territorio comunale.
Per incentivare spostamenti che non producono inquinamento, il contributo sarà esteso anche all’acquisto di cargo-bike e carrelli da montare sulle biciclette. “Il programma per incentivare l’uso delle due ruote e dei monopattini è particolarmente apprezzato in città, come dimostrano i dati relativi alle scorse edizioni e il lasso di tempo in cui i contributi sono stati esauriti – ha commentato Galasso -. Oggi sono sempre più numerose le persone che si muovono in bici o utilizzano i dispositivi elettrici per andare a scuola, al lavoro o per trascorrere il loro tempo libero. Una tendenza quasi naturale, vista la conformazione piana della nostra città ma che, nel corso di questi anni, è stata incrementata grazie a questa tipologia di incentivi. Crediamo fortemente che la sfida ai cambiamenti climatici passi anche dalla trasformazione delle abitudini quotidiane di ognuno di noi, ed è per questo che continuiamo a proporre misure come queste, da estendere anche ai fuori sede e per mezzi quali i cargo-bike, con l’obiettivo di poter convincere sempre più cittadini a lasciare l’automobile a casa” – ha concluso.
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