Sensibilizzare all’educazione stradale, non solo in qualità di utenti della strada, ma anche in qualità di cittadini permettendo ai bambini di oggi, futuri adulti del domani, di diventare sin da subito “giovani campioni” della sicurezza. E’ l’obiettivo dei percorsi organizzati da Aci nelle scuole. L’ultimo, in particolare, è stato realizzato alla primaria Re David lo scorso 20 e 21 aprile durante il quale sono state coinvolte otto classi della terza elementare.
“E’ stato un incontro molto importante – ha raccontato l’insegnante Maristella Pepe – ho premuto affinché l’incontro si facesse in presenza. I bambini avevano perso il loro contatto con la scuola viva ed era fondamentale, soprattutto nell’affrontare temi così importanti, un incontro che non avvenisse dietro a uno schermo”. Diversi gli argomenti affrontati nel corso dei due incontri, dal modulo “Passo sicuro” a quello che permette di ottenere un “diploma” in “Giovani campioni” di sicurezza stradale.
“I bambini sono stati molto contenti – ha spiegato ancora l’insegnante – l’approccio da parte degli operatori Aci è stato coinvolgente. E’ stato utilizzato un linguaggio adatto, i bambini sono stati entusiasti, ma soprattutto hanno avuto voglia di partecipare effettuando moltissime domande e raccontando le proprie esperienze. In molti sono stati incuriositi, complice anche la modalità che ha visto momenti di discussione intervallarsi con dei video brevi, ma molto concisi e divertenti che hanno catturato l’attenzione degli alunni” – ha aggiunto. Nel corso dell’incontro sono moltissime le questioni emerse, sollevate soprattutto dai piccoli.
“Abbiamo constatato – ha proseguito l’insegnante – che l’uso del seggiolino è limitato a pochi. Molti di loro ignoravano la presenza di una regola che prevede l’obbligo per una determinata altezza. Anche nel caso di questo esempio, l’approccio da parte dei collaboratori Aci è stato prezioso: hanno fatto degli esempi prendendo bambini con due diverse altezze simulando una brusca frenata. I bambini si sono subito resi conto che si tratta di una regola fondamentale. In loro è adesso urgente la volontà di farsi ascoltare dai propri genitori che spesso non rispettano le regole. Molti hanno raccontato che i propri genitori utilizzano il telefono durante la guida. E’ importante insegnare loro sin da subito le regole sensibilizzandoli ad un corretto uso della strada, speriamo che grazie a questi percorsi utilissimi i piccoli possano non solo apprendere nozioni importanti, ma anche essere d’esempio agli adulti” – ha concluso.