La mobilità sostenibile sta facendo passi avanti preziosi in Italia, nonostante questo ci sono ancora alcune città che restano indietro. È il caso di Chieti, luogo in cui si registra il tasso più basso di auto elettriche nel paese. Nel 2035, il blocco della produzione di auto nuove a motore termico alimentate a benzina e diesel favorirà esclusivamente le vetture elettriche ed e-fuel. Questa importante decisione mira a ridurre l’impatto ambientale del settore automobilistico, promuovendo l’adozione di veicoli più puliti e sostenibili.
Nonostante gli sforzi posti in atto per incoraggiare la mobilità sostenibile, i dati relativi alla presenza di auto ibride ed elettriche in Abruzzo, nel 2022, mostrano che solamente 24.069 veicoli di questo tipo sono in circolazione (+47% rispetto al 2021), rappresentando appena il 2,7% del totale. Le auto elettriche, in particolare, rappresentano solo lo 0,2% del parco auto abruzzese. Una delle principali ragioni di questa lenta adozione delle auto elettriche è da attribuire alle preoccupazioni degli automobilisti riguardo all’autonomia limitata delle batterie e all’elevato costo dei veicoli green. Questi fattori contribuiscono a rendere difficile per molti immaginarsi alla guida di un veicolo elettrico, soprattutto quelli completamente elettrici.
Analizzando la situazione a livello provinciale, Chieti risulta essere la provincia con il tasso più basso di auto ibride ed elettriche in circolazione. Al contrario, Pescara è la provincia che registra la percentuale più alta (3,2%), seguita da Teramo (2,7%) e L’Aquila. Chieti si colloca all’ultimo posto con solo il 2,4% di auto green sulle strade. Riguardo alla classe di emissioni, Chieti si piazza al secondo posto. La provincia dell’Aquila ospita la maggior parte delle vetture datate, con normative Euro 4 o inferiori, rappresentando il 58,2% del totale. Chieti segue da vicino con una percentuale del 56,4%, seguita da Teramo (54,4%) e Pescara (52,7%).
È evidente che, nonostante la necessità di un cambiamento verso una mobilità più sostenibile, la transizione verso l’utilizzo diffuso delle auto elettriche rappresenta ancora una sfida per alcuni luoghi. Saranno infatti necessari sforzi ulteriori per aumentare la consapevolezza e rendere più accessibili le vetture elettriche, affrontando le preoccupazioni relative all’autonomia e al costo, al fine di promuovere una mobilità più pulita e rispettosa dell’ambiente nella regione.
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