Una tecnologia che potrebbe accelerare il processo di sviluppo delle auto elettriche portando notevoli vantaggio nel mondo a zero emissioni. Le batterie Shenxing al litio-ferro-fosfato (LFP), presentate dal colosso degli accumulatori ad agosto e in produzione entro la fine dell’anno, per arrivare sul mercato nel primo trimestre del 2024, sono le prime batterie al mondo che possono raggiungere una velocità di ricarica a 4C, oltre a vantare un nuovo anodo di grafite, una nuova formulazione dell’elettrolita, un separatore più sottile e sicuro e un trasporto degli ioni migliorato. Un vero e proprio concentrato di tecnologia, quindi, che si pone come obiettivo quello di aiutare le auto elettriche a diventare lo standard di riferimento a quattro ruote per gli automobilisti non solo cinesi, ma di tutto il mondo. Con le loro caratteristiche, infatti, queste nuove batterie possono essere la soluzione per accorciare i tempi di ricarica, che rappresentano una delle principali cause di malcontento tra i guidatori, e inoltre, garantire un’autonomia sufficiente a percorrere lunghi tratti di strada senza doversi preoccupare di rimanere “a secco”.
Shenxing, però, ha anche altro caratteristiche che la rendono particolarmente importante: tra queste una generazione di calore ridotta e un sistema avanzato di gestione della batteria (BMS). In più, secondo CATL, l’accumulatore può essere montato su qualsiasi veicolo elettrico e funziona anche a temperature basse con una capacità di ricarica dell’80% in 30 minuti a -10 °C. Le nuove batterie sono già in produzione tanto che la prima auto elettrica a montare Shenxing sarà la Avatr 12 di Changan, presentata al Salone di Monaco e pronta a sbarcare sul mercato per fare da “progetto pilota” verificando sul campo l’efficienza della novità.
La partnership tra Hozon Neta e CATL, però, non darà vita solo alle nuove batterie ma andrà oltre. Le due aziende hanno infatti in cantiere l’intenzione di ampliare ulteriormente la collaborazione sviluppando insieme un nuovo tipo di telaio per auto elettriche chiamato CIIC che dovrebbe arrivare anch’esso nel 2024. In questo la principale novità è rappresentata dal fatto che le batterie saranno integrate alla parte inferiore della vettura, riducendo così sia i costi d’acquisto sia il consumo d’energia aumentando invece le percorrenze dell’auto e lo spazio per i passeggeri a bordo che potranno stare ancora più comodi senza avere ingombri rappresentati proprio dalle batterie.