Mobilità, a Roma record negativo per il traffico: oltre 6 ore a settimana in auto

Foto da ilsussidiario.net

A Roma è record negativo per il traffico. È quanto emerso da un recente sondaggio condotto da Ipsos-Legambiente dell’Osservatorio Stili di Mobilità 2023, in collaborazione con Unrae secondo il quale, sei romani su dieci, continuano a preferire l’utilizzo delle auto per gli spostamenti cittadini passando in media oltre 6 ore a settimana in auto.

Si tratta di una scelta che, oltre a congestionare ulteriormente il traffico, impatta negativamente sull’ambiente. In un contesto in cui la transizione ecologica fatica a prendere piede, molte delle vetture in circolazione contribuiscono all’inquinamento atmosferico. Il Campidoglio, rispondendo all’eccessiva presenza di agenti inquinanti, ha invitato i cittadini a privilegiare modalità di spostamento più sostenibili, come la bicicletta o il camminare. Tale invito sembra però trovare scarsa adesione, con molti che continuano a utilizzare veicoli privati anche per tragitti brevi, persino di soli due chilometri.

Più nel dettaglio, analizzando i risultati del sondaggio, emerge che gli intervistati romani trascorrono in media poco più di sei ore e mezza alla settimana negli spostamenti, superando la media nazionale che si attesta al di sotto delle sei ore. Sorprendentemente, il 65% di loro continua a preferire il mezzo privato, sia esso a quattro o due ruote. Solo il 38% opta per modalità più sostenibili, come la bicicletta, il trasporto pubblico locale o il camminare. “Nella Capitale – ha commentato Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio – l’uso del mezzo privato rimane la scelta predominante per la stragrande maggioranza delle persone, persino per gli spostamenti più brevi. È una situazione complessiva su cui è necessario intervenire con determinazione, eliminando l’eccessiva presenza di automobili private dalle strade. Aumentare le reti e la qualità del trasporto pubblico locale, garantire la sicurezza delle persone e migliorare la qualità dell’aria richiedono azioni concrete, come l’implementazione della Fascia Verde, il Congestion Charge, la realizzazione di nuove linee tramviarie, l’estensione delle reti della metropolitana, la creazione di corsie ciclabili e l’istituzione di zone a velocità limitata” – ha concluso.

Foto repertorio da ilsussidiario.net

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