Segno positivo a novembre per il mercato italiano dei veicoli di seconda mano. I passaggi di proprietà delle quattro ruote al netto delle minivolture (trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) hanno segnato un incremento del 9,1% rispetto allo stesso mese 2022, a parità anche di giornate lavorative. Per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 183 in novembre e 184 nei primi undici mesi dell’anno.
Sul mercato dell’usato le alimentazioni tradizionali (gasolio e benzina) occupano ancora la vetta della classifica. Permane la crescita, tuttavia, per le ibride a benzina di seconda mano, che hanno messo a segno un aumento mensile del 66,1%, toccando una quota di mercato del 5,6%. Pressoché fermo, invece, il mercato delle auto elettriche di seconda mano, che in novembre fa registrare la stessa performance di ottobre con una quota dello 0,7%.
Per quanto concerne le minivolture, si conferma ancora una volta il primato del diesel (47,6% di quota in novembre, in calo rispetto al 51,4% dello stesso mese 2022), mentre l’incidenza delle ibride a benzina sale al 9,4%, confermando il sorpasso alle alimentazioni a gpl, attestate al 6,9%.
Frenata, invece, per i passaggi di proprietà dei motocicli che, sempre al netto delle minivolture, hanno chiuso il bilancio di novembre in calo del 2,1% rispetto all’analogo mese del 2022.
Nei primi undici mesi del 2023 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, i trasferimenti netti di proprietà hanno archiviato incrementi del 7,2% per le autovetture e del 5,4% per tutti i veicoli, a fronte di una contrazione dello 0,3% per i motocicli.
Qualche novità arriva dal settore delle radiazioni che, con l’eccezione di maggio 2023, arrivava da quasi 30 mesi di flessione continua, Le autovetture, in questo comparto, hanno registrato una crescita del 3,2% rispetto a novembre 2022. Il tasso unitario di sostituzione risulta pari a 0,59 (ogni 100 auto nuove ne sono state radiate 59), leggermente meno della media dei primi undici mesi dell’anno che si attesta a 62. Di segno negativo le radiazioni di motocicli, in calo a novembre dell’1,1%.
Da gennaio a novembre 2023, rispetto allo stesso periodo del 2022, le radiazioni hanno archiviato decrementi del 6,6% per le autovetture e del 6% per tutti i veicoli, con un aumento dello 0,6% per i motocicli.