Quanti chilometri può effettivamente percorrere un’auto elettrica? Al quesito ha provato a dare risposta la recente edizione di “Dove arrivo con…”, una prova condotta in condizioni reali specificamente dedicata alle vetture elettriche. Si tratta ormai di un evento che si svolge annualmente sul Grande Raccordo Anulare di Roma, organizzato in collaborazione tra le testate Motor1.com e InsideEVs.
Il Grande Raccordo Anulare, con i suoi 68,2 km, costituisce un percorso caratterizzato da un’autostrada urbana con traffico variabile. Durante la prova, le vetture affrontano situazioni realistiche, comprese velocità di crociera autostradale, rallentamenti improvvisi, attese in coda e successive accelerazioni. Queste condizioni reali mettono effettivamente alla prova l’efficienza del motore e le capacità di recupero di energia delle auto elettriche.
Nell’ambito della quarta edizione di questa iniziativa, undici vetture sono state sottoposte al test, rappresentando le ultime novità presenti sul mercato e alcune vetture in arrivo in Italia. La gamma include SUV di diverse dimensioni, berline classiche, auto provenienti da diverse nazioni, tra cui Stati Uniti, Cina, Corea e Germania, oltre a una super ammiraglia. Le regole della prova sono state uniformi per tutte le vetture: partenza con il 100% di carica, guida in carovana lungo la carreggiata esterna in senso antiorario (rispettando limiti di velocità di 130 o 110 km/h), climatizzatore acceso a 22 gradi con ventilazione automatica, finestrini chiusi, programma di guida normale e una sola persona a bordo. Il test di ciascun veicolo si è concluso quando la batteria è scesa al 5%. Rispetto all’anno precedente, è stata registrata una crescita dell’autonomia media delle vetture testate, con valori compresi tra i 571 km della Lucid Air e i 243 km della Lexus RZ. In media, le vetture hanno evidenziato un’autonomia reale inferiore del 28% rispetto ai dati dichiarati nel ciclo di omologazione WLTP.
Nella classifica emersa dal test, la Tesla Model 3 ha conquistato il primo posto con un’autonomia di 498 km, seguita dalla BMW i5 con 489 km. Al di sopra dei 400 km di autonomia si sono posizionate anche la Hyundai IONIQ 6 (476 km), la BYD Seal (452 km), la Kia EV9 (448 km) e la Volkswagen ID.7 (400 km). Chiudono la classifica le vetture con una capacità di batteria più limitata: la FIAT 600e (282 km), la Jeep Avenger (275 km), la Toyota bz4X (249 km) e la Lexus RZ (243 km). I dati più significativi emersi dal test riguardano l’efficienza energetica di ciascun veicolo, espressa in consumi effettivi di energia in kWh ogni 100 chilometri. Da questi dati si possono stimare i costi di ricarica, considerando sia il costo della ricarica domestica che quello della ricarica presso colonnine pubbliche, applicando un piano tariffario medio. In termini di efficienza, la Tesla Model 3 si è dimostrata la più virtuosa ed efficiente con un consumo di 15,1 kWh/100 km, risultando in un costo di 10 euro ogni 100 km. La Hyundai IONIQ 6 si è posizionata al secondo posto con 15,5 kWh e 10,30 euro, seguita dalla BMW i5 con 16,6 kWh e 11 euro. Le restanti vetture hanno riportato consumi superiori a 18 kWh/100 km e costi superiori a 12 euro ogni 100 km.
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