Foto Facebook Comune Molfetta
Dopo due mesi dall’implementazione del limite di velocità a 30 km/h in città, il capoluogo emiliano ha registrato una significativa riduzione degli incidenti stradali e dei feriti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. È quanto emerso dai dati diffusi dal comune di Bologna, raccolti dalla polizia locale relativi al periodo che va dal 15 gennaio al 10 marzo.
Entrando più nel dettaglio, rispetto al 2023, si è registrata una diminuzione del 19,4% dei feriti, corrispondente a 73 persone in meno, con un totale di 73 feriti in meno rispetto allo scorso anno. Inoltre, su oltre 4.500 veicoli controllati, sono state emesse 61 multe per eccesso di velocità superiore ai 30 km/h e 119 per velocità superiori ai 50 km/h. Nell’arco delle prime otto settimane dall’avvio del progetto, si sono verificati 377 incidenti, tra cui uno mortale, con 252 incidenti che hanno causato feriti, per un totale di 304 persone ferite, e 124 incidenti senza feriti. Questi numeri rappresentano una diminuzione rispetto al 2023, quando, nello stesso periodo, si erano registrati 452 incidenti, di cui tre mortali, 296 con feriti che avevano causato 377 persone ferite, e 152 senza feriti.
In termini percentuali, si osserva una riduzione del 16,6% degli incidenti totali, del 14,9% degli incidenti con feriti, dell’18,4% degli incidenti senza feriti, e una diminuzione del numero di incidenti mortali e con feriti in prognosi riservata. Anche il coinvolgimento di pedoni negli incidenti è diminuito del 5,8%. Inoltre, sono state elevate sanzioni per altre violazioni, tra cui l’uso delle cinture di sicurezza, il superamento del semaforo rosso, la mancanza di revisione, l’uso del cellulare alla guida e la mancanza di assicurazione.
Foto Facebook Comune Molfetta
