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Una delle priorità dell’Europa del futuro sarà ristabilire razionalità e pragmatismo nella transizione ecologica ed energetica, rivedendo le normative più ideologiche del “Green Deal”, garantendo la neutralità tecnologica e riducendo le dipendenze strategiche. È quanto affermato dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un’intervista rilasciata al quotidiano online Open.
“In questi anni” – ha sottolineato la premier – “l’uomo è stato considerato un nemico e la prospettiva green è stata perseguita anche a costo di sacrificare intere filiere produttive e industriali, come quella dell’automotive. Nessuno nega che l’elettrico possa rappresentare una parte della soluzione per la decarbonizzazione, ma non ha avuto alcun senso auto-imporci il divieto di produrre auto a diesel e benzina a partire dal 2035. È stata una follia ideologica che va assolutamente corretta”, ha concluso.
