Turismo, dalla natura al fascino antico: ecco Pietracamela

Dalla natura al fascino antico, siamo nel cuore dell’Abruzzo, luogo in cui, incastonato tra le maestose vette del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, si trova il pittoresco borgo di Pietracamela. Questo piccolo paesino, situato alle pendici del Corno Piccolo, è una perla rara ricca di semplicità, tranquillità e bellezze naturale.

Un borgo dal fascino antico

Pietracamela è un luogo da cartolina. Passeggiando tra le sue stradine, si possono ammirare dettagli architettonici unici, come i portali delle case che recano date storiche tra il 1471 e il 1616. Il cuore del paese è la chiesa di San Giovanni, costruita nel XV secolo, circondata da edifici storici che raccontano storie di un tempo passato. Non lontano dalla chiesa principale, troviamo Casa Signoretti e la piccola Chiesa di San Rocco, eretta nel 1530. Questi luoghi, carichi di storia e fascino, offrono uno sguardo intimo sulla vita di un borgo montano che ha mantenuto intatte le sue tradizioni e la sua architettura originaria.

Avventure e natura: il Parco Nazionale

Pietracamela è anche una porta d’accesso privilegiata al Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, uno dei più grandi parchi naturali d’Italia. Con oltre venti vette che superano i 2000 metri di altitudine, il parco è un paradiso per gli amanti della natura e degli sport all’aria aperta. Durante l’inverno, la vicina frazione di Prati di Tivo si trasforma nella stazione sciistica più rinomata del Teramano, offrendo 20 km di piste da discesa e una pista da fondo. In estate, il parco si anima di escursionisti, scalatori e appassionati di mountain bike che esplorano i sentieri che si snodano attraverso paesaggi mozzafiato.

Un patrimonio naturale e culturale

Il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga non è solo un luogo di straordinaria bellezza naturale, ma anche un’area ricca di tradizioni secolari e patrimoni culturali. Le foreste coprono circa metà del territorio del parco, con una varietà di boschi che vanno dai lecci alle querce, dai pioppi ai castagni, creando paesaggi di una bellezza unica in ogni stagione. Il versante meridionale del Gran Sasso è caratterizzato da vaste aree pascolive, campi aperti, coltivazioni di zafferano, oliveti e vigneti, che testimoniano un legame profondo tra l’uomo e la terra. Questa regione, con il suo perfetto connubio tra natura e insediamenti urbani, ospita numerosi borghi fortificati e paesi che conservano intatte le loro tradizioni enogastronomiche e folkloristiche.

Sentieri da scoprire passo dopo passo

Da Pietracamela partono numerosi sentieri che conducono a meraviglie naturali e storiche. Tra questi, il percorso verso le sorgenti del Rio Arno, la Madonnina del Gran Sasso e il Rifugio Franchetti sono imperdibili per gli escursionisti. Un sentiero attraverso il bosco porta in 45 minuti alla frazione di Intermesoli, che vanta case del XVI secolo e una chiesa con portale in pietra e altare ligneo barocco. Altri sentieri conducono a Tossicia, Cerqueto e Assergi, attraversando fiumi, boschi, vallate pietrose e piani erbosi. Per chi desidera esplorare la media e alta montagna, sono disponibili visite guidate organizzate dalla Società Pianeta Montagna.

Leggi il precedente

Mobilità, l’elettrica fa diminuire emissioni CO2 nuove auto: lo studio

Leggi il successivo

Ac Bari Bat, riconfermato Francesco Ranieri come presidente

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *