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L’inviato speciale delle Nazioni Unite per la sicurezza stradale, Jean Todt, ha lanciato la campagna globale #MakeASafetyStatement dal Palazzo di Vetro, con l’obiettivo di promuovere la sicurezza stradale e creare strade sicure, inclusive e sostenibili in tutto il mondo.
Questa iniziativa è un invito all’azione che amplifica il messaggio del Nuovo Decennio di Azione per la Sicurezza Stradale, puntando a dimezzare il numero delle vittime della strada entro il 2030. Nel biennio 2024-2025, la campagna si propone di raggiungere oltre 80 paesi e 1.000 città.
Ogni anno si registrano 1,19 milioni di vittime della strada, una pandemia silenziosa che colpisce soprattutto i paesi in via di sviluppo, dove si verifica oltre il 90% dei decessi. Gli incidenti stradali sono la principale causa di morte per bambini e giovani adulti tra i 5 e i 29 anni e rappresentano anche la causa principale di morte e gravi lesioni tra il personale delle Nazioni Unite. Negli Stati Uniti, gli incidenti stradali sono la seconda causa di morte accidentale dopo le armi da fuoco, e le morti dei pedoni sono aumentate di oltre il 40% dal 2010 al 2018, un tasso più che doppio rispetto a qualsiasi altro paese OCSE.
Numerose celebrità mondiali sostengono la campagna, tra cui la leggenda del calcio Didier Drogba, il pilota di F1 Charles Leclerc, l’attrice premio Oscar e ambasciatrice dell’UNDP Michelle Yeoh, l’icona del tennis Novak Djokovic, la cantante Kylie Minogue, il pilota motociclistico Marc Marquez, la top model Naomi Campbell e l’attore Patrick Dempsey.
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