Sicurezza stradale, a Trento il progetto europeo “Scale”: ecco di cosa si tratta

(Foto: Pixabay)

La città di Trento aderisce al progetto europeo Scale (Strengthening C-Its Adoption and Lining-up Across Europe). Obiettivo, migliorare la sicurezza stradale tramite la creazione di una rete di sensori urbani per raccogliere informazioni e fornire servizi alla mobilità.

L’iniziativa avrà un costo di 1,1 milioni di euro, di cui metà sarà finanziata dall’Unione Europea. La raccolta dati riguarderà il monitoraggio in tempo reale di 45 impianti semaforici esistenti, il controllo della formazione di ghiaccio su strada in quattro località, e la verifica dello stato di occupazione di 260 stalli di sosta a pagamento situati a sud del torrente Fersina. Quest’ultima attività completa l’installazione dei sensori previsti dal progetto europeo “C-Roads Italy”.

Il progetto punta a migliorare la sicurezza stradale fornendo una serie di informazioni presso i semafori interessati. Sarà segnalata la presenza di pedoni sulle strisce pedonali e verrà ottimizzata la velocità del trasporto pubblico grazie alla priorità semaforica per gli autobus. I benefici si estenderanno anche alla sicurezza stradale invernale, permettendo una migliore pianificazione degli interventi dei mezzi spargisale grazie alle informazioni sulla formazione di ghiaccio. Inoltre, si prevede una riduzione dell’inquinamento ambientale grazie alla diminuzione del traffico causato dalla ricerca di parcheggi liberi. Il progetto avrà una durata di quattro anni e quattro mesi, con inizio previsto per il 1° settembre 2024 e conclusione il 31 dicembre 2028.

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