Turismo, dai vicoli alla storia degli 800 portali in pietra: ecco Bovino

La Puglia è una terra ricca di fascino, conosciuta per le sue spiagge mozzafiato, il mare cristallino e le tradizioni enogastronomiche. Spesso però, lontano dalle mete turistiche più battute, esistono piccoli borghi che custodiscono un patrimonio storico e culturale di inestimabile valore. Uno di questi è Bovino, un incantevole paese situato in provincia di Foggia, incastonato tra le colline dei monti Dauni e annoverato tra i Borghi più belli d’Italia.

Il fascino del centro storico di Bovino

Passeggiare per le strade di Bovino significa immergersi in un’atmosfera d’altri tempi. Il centro storico, con le sue case in pietra e i vicoli stretti, è un vero e proprio labirinto di bellezza e storia. Ogni angolo racconta una storia, e il profumo del pane appena sfornato si mescola ai suoni di una vita quotidiana semplice ma autentica. Le stagioni migliori per visitare Bovino sono la primavera e l’estate, quando la natura circostante esplode in un tripudio di colori che rendono il paesaggio ancora più suggestivo.

Il borgo degli 800 portali di pietra

Uno degli aspetti più caratteristici di Bovino è la presenza di numerosi portali di pietra, che ornano le antiche abitazioni del borgo. Questi portali sono opere d’arte a sé stanti, testimonianza dell’abilità dei maestri scalpellini che hanno tramandato la loro arte di generazione in generazione. Passeggiando per il borgo, non potrete fare a meno di ammirare la varietà di questi portali, ciascuno con il suo stile unico e la sua storia.

Un tuffo nella storia: Il duomo di Bovino

Il Duomo di Bovino, dedicato a Santa Maria Assunta, è uno dei monumenti più maestosi e ricchi di storia del borgo. Questo edificio sacro è una perfetta fusione di stili architettonici diversi, risultato delle numerose ristrutturazioni subite nel corso dei secoli. All’interno, il coro ligneo è un vero capolavoro, con le sue raffigurazioni di fate antropomorfe e simboli pagani nascosti tra le decorazioni. Il Duomo rappresenta un perfetto connubio tra religione, storia e mistero, che affascina e incanta chiunque lo visiti.

Il Castello dei Duchi di Guevara: una Sentinella sulla vallata

Sulla parte più alta di Bovino sorge il maestoso Castello dei Duchi di Guevara, un’imponente fortezza che domina la vallata e il centro storico del borgo. Costruito in epoca normanna, il castello è oggi una meta imperdibile per i visitatori. L’ingresso, situato vicino alla torre cilindrica, introduce a un mondo fatto di storia e cultura. All’interno del castello è possibile visitare il Museo Diocesano, che ospita una ricca collezione di opere d’arte e reperti storici. Il castello è stato recentemente trasformato in una struttura ricettiva dotata di tutti i comfort moderni, offrendo un’esperienza unica a chi desidera soggiornare in un luogo dal fascino senza tempo.

Il Santuario di Santa Maria di Valleverde: tra fede e natura

A breve distanza dal centro di Bovino, immerso nel verde del bosco della Mengaga, si trova il suggestivo Santuario di Santa Maria di Valleverde. Questo luogo sacro, secondo la tradizione, fu edificato in seguito a un’apparizione della Madonna avvenuta nel 1266. La tranquillità e la bellezza del paesaggio circostante rendono il santuario un luogo ideale per chi cerca pace e spiritualità, immerso in un contesto naturale di rara bellezza.

Non solo centro storico, anche dintorni

I dintorni di Bovino offrono numerose possibilità per gli amanti della natura e della storia. Una delle mete più affascinanti è la Strada dei Monaci, un antico percorso che conduce al Mulino ad acqua del borgo, un esempio straordinario di ingegneria ottocentesca. Questo mulino, ancora funzionante, rappresenta un pezzo di storia che continua a vivere, producendo farine a partire dal grano duro coltivato localmente. Non lontano da Bovino, merita una visita il borgo di Accadia, famoso per il Rione Fossi, dove le case sono scavate nella roccia e perfettamente conservate. Il paesino è arricchito dalla presenza della Fontana Monumentale e del Santuario della Madonna del Carmine, che sovrasta la valle dall’alto del monte Crispignano. Un’altra località interessante è Castelluccio dei Sauri, un borgo che conserva testimonianze archeologiche di epoca antichissima, tra cui il leggendario Pozzo di Annibale. Infine, Deliceto, con il suo imponente castello normanno e la Chiesa Madre del Santissimo Salvatore, offre uno spettacolo di storia e spiritualità, con una vista mozzafiato sulla campagna circostante.

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