Quattro frecce in auto? Ecco quando rischi una multa

La segnalazione luminosa di pericolo, meglio conosciuta a tutti con il nome di “quattro frecce”, è un importante strumento di sicurezza che dovrebbe essere utilizzato esclusivamente per comunicare ai pedoni o agli altri automobilisti una situazione di rischio nella circolazione o in una fase di sosta del proprio mezzo a quattro ruote. Non è inusuale, tuttavia, che i conducenti abusino di essa, attivandola anche in circostanze non contemplate dal Codice della strada: anche ce ciò non è noto a tutti, l’abuso della segnalazione aldilà delle occasioni previste dalla legge può comportare il rischio di incorrere in una sanzione pecuniaria. Il pulsante delle quattro frecce, riconoscibile per il simbolo del doppio triangolo, spesso su sfondo rosso, e ben in evidenza al centro del cruscotto, attiva il simultaneo funzionamento di tutti e quattro gli indicatori luminosi di direzione, rendendo con tale intermittenza ben visibile la propria autovettura. Trattandosi di “segnalazione luminosa di pericolo”, essa va attivata solo in circostanze eccezionali, che sono disciplinate nello specifico dall’articolo 153 del Codice della strada, per cui non a discrezione del conducente.

Per evitare di incorrere in sanzioni, l’automobilista deve essere consapevole del fatto che esistono esclusivamente cinque circostanze nelle quali può attivare le quattro frecce, ovvero:

  • nei casi di ingombro della carreggiata;
  • durante il tempo necessario a collocare e quindi a recuperare il segnale mobile di pericolo (vale a dire il triangolo), qualora questo sia necessario;
  • quando a causa di un’avaria l’autovettura è costretta a procedere a una velocità particolarmente ridotta;
  • nel caso in cui, durante il tragitto, si verifichino improvvisi rallentamenti o incolonnamenti;
  • in tutti quei casi nei quali la fermata di emergenza possa costituire un pericolo, anche temporaneo, per gli altri utenti della strada.

Usare la segnalazione luminosa di pericolo al di fuori dei casi sopra menzionati significa quindi in sostanza violare la legge, per cui incorrere nel rischio di vedersi comminare una sanzione amministrativa: le multe previste per i trasgressori vanno da un minimo di 36 a un massimo di 148 euro, secondo quanto previsto dal Codice della strada. I casi in cui si abusa maggiormente delle quattro frecce sono quelli relativi alla sosta o fermata: la segnalazione va effettuata, senza possibilità di fraintendimento solo per indicare a tutti un pericolo o un’urgenza grave e impellente, come in caso di malessere del conducente o di avaria del mezzo a quattro ruote.

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