
Foto Facebook Comune Molfetta
Pavia segue l’esempio di Bologna e si prepara ad attuare il progetto “Pavia Città 30”, che introdurrà progressivamente il limite di velocità di 30 km/h in un numero crescente di strade. L’annuncio è stato dato negli scorsi giorni in conferenza stampa in Comune, alla presenza del sindaco Michele Lissia e della vicesindaca Alice Moggi, che ricopre anche il ruolo di assessora alla Mobilità.
“Il nostro obiettivo è rendere Pavia una città più sicura e vivibile, sia per i pedoni che per i ciclisti”, ha dichiarato Lissia, sottolineando come questa scelta non sia dettata da ideologie politiche. “Basti pensare che la prima città ad adottare questa misura nel 2021 è stata Olbia, sotto un’amministrazione di centrodestra. Un riordino della viabilità è ormai necessario e questo percorso è pensato per il bene di tutti i cittadini”. La vicesindaca Moggi ha poi illustrato le modalità di applicazione del provvedimento: “‘Pavia Città 30’ non è solo un cartello stradale, ma un nuovo modo di concepire lo spazio urbano. Vogliamo una città più a misura di persona, dove sia possibile muoversi a piedi o in bicicletta senza timore. Entro l’estate approveremo le linee guida e, a seguire, verranno individuate le strade interessate dal nuovo limite”.
L’amministrazione comunale rassicura che non si tratta di un provvedimento contro le automobili, ma di un’iniziativa per garantire una mobilità più equilibrata. È prevista una campagna di informazione e incontri con i cittadini per spiegare le novità. “In futuro, dove possibile, rimuoveremo le auto dai marciapiedi e dalle piazze, restituendole alla loro funzione originaria di spazi di aggregazione e non solo di parcheggi”, ha concluso Moggi.
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