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Con il caro energia le auto private restano in garage. È quanto emerge da un’indagine riguardante le intenzioni degli italiani nei mesi di aprile e giugno. Nel corso delle indagini è emerso che la maggior parte dei cittadini è maggiormente propenso a utilizzare i mezzi pubblici.
Entrando più nel dettaglio, la maggioranza degli italiani, ovvero l’82,5% non prevede di variare la frequenza degli spostamenti abituali nei prossimi sei mesi. Una piccola quota, nello specifico il 12,9% prevede un aumento degli spostamenti, mentre il 4% prevede una netta diminuzione rispetto ai mesi precedenti.
Le stime sono state diffuse dal’Istat che si è occupato di comprendere come potrebbe variare la mobilità nei mesi che vanno da aprile a giugno rispetto ai sei precedenti. In linea di massima non ci saranno sostanziali variazioni rispetto al passato. L’auto privata è tornata a essere il mezzo più utilizzato, ma leggermente in calo. Nei prossimi tre mesi si passerà dall’84,3% di utilizzo dei sei mesi precedenti all’82,9%. Tra le motivazioni spicca (per il 38,7%) la questione del prezzo, ovvero l’aumento dei carburanti. Il 23,5% varierà il mezzo di trasporto per questioni strettamente legate al contagio da Covid-19.
In totale, l’87,4% degli italiani non varierà la frequenza dell’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico nei prossimi tre mesi, ma il 7,6% prevede un aumento di questa tipologia di trasporto. Infine, il 3,5% prevede una diminuzione dell’utilizzo dei mezzi pubblici.
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