Mobilità, il 60% dei cittadini preferisce mezzi urbani: lo studio di Ancma

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Il 60% dei cittadini preferisce mezzi urbani. È quanto emerso da uno studio effettuato dal team Datalab di 24hassistance, società di assicurazioni milanese associata a Confindustria Ancma, l’associazione nazionale del Ciclo, Motociclo e Accessori. Si tratta, in particolare, della percentuale di cittadini che sceglie mezzi di mobilità urbana per gli spostamenti, in aggiunta o in alternativa all’auto e ai mezzi pubblici. Secondo quanto emerso dall’indagine, già a partire dal 2020, circa il 40% dei clienti iniziava a utilizzare questi mezzi. Di questi, il 61% li usava più di due volte a settimana.

Oggi la quota di cittadini che preferisce i mezzi urbani continua a salire, si tratta in egual misura di uomini e donne giovani, tra i 18 e i 34 anni. Tra le preferenze, per il 45% ci sono gli scooter in sharing elettrici, per il 30% le bici, e per il 25% monopattini. La scelta va ricondotta alla possibilità di una maggiore flessibilità oraria, ma non solo, anche alla possibilità di spostarsi più rapidamente nel traffico e il risparmio su benzina, Ztl e parcheggi. A questo si unisce la costante crescita i motocicli, con le e-bike che nel 2021 chiudono con un incremento del 5% e oltre 1,6 milioni di bici tradizionali venduti.

 

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