Foto Pixabay
Sempre più cittadini della capitale lasciano l’auto per utilizzare il monopattino. È quanto emerso da un sondaggio di un’azienda svedese di micromobilità elettrica e condivisa dal titolo “Voi technology”. Secondo l’indagine, in particolare, il 43% dei cittadini romani ha ridotto o sostituito completamente l’auto privata preferendola ai mezzi di micromobilità. Il dato, entrando più nel dettaglio, supera addirittura quello della media nazionale che si attesta al 37%.
La mobilità, sopratutto nelle grandi città, ha subito un cambiamento drastico negli ultimi anni. Secondo quanto emerso, i cittadini, più nello specifico il 58%, preferisce combinare le corse in monopattino con i mezzi pubblici, dimostrando pertanto che la micromobilità in sharing è ormai sempre più complementare ai trasporti pubblici. Ma non solo, dall’indagine risulta inoltre che il 20% degli utenti in Italia si sposta esclusivamente in monopattino. Questo mezzo di trasporto è ormai sempre più presente nelle vite dei cittadini e viene preferito da abitanti di tutte le età, anche gli over 45, tendenzialmente più legati alla mobilità tradizionale.
“Ridurre il livello di congestione del traffico e migliorare la qualità dell’aria sono necessità ormai non più rinviabili – ha commentato Magdalena Krenek, general manager di Voi – fin dalla nascita, Voi ha sposato questa visione ed è al fianco delle amministrazioni locali italiane per contribuire a creare ‘Città fatte per essere vissute’, trasformando il modo in cui i cittadini si spostano e diminuendo la dipendenza dall’auto privata, così da riconquistare spazi pubblici a disposizione della collettività – dichiara Krenek -. I risultati della nostra ricerca dimostrano che sempre più persone, di ogni età, si stanno affidando alla micromobilità elettrica in sharing e, in particolare, ai monopattini di Voi Technology. Continueremo quindi a collaborare con il Comune di Roma per continuare a offrire un servizio di qualità a disposizione di tutti i cittadini e concretizzare così la nostra mission” – ha concluso.