Gli italiani al volante amano la velocità e hanno poca fiducia nei giovani. È quanto emerso da uno studio realizzato da Autoscout24 per indagare le abitudini alla guida. Il desiderio di correre, in particolare, sembra essere una caratteristica comune tra i guidatori italiani. Secondo i risultati dello studio, una significativa percentuale di automobilisti italiani preferisce infatti mantenere una velocità elevata quando si trova alla guida. Questa tendenza è emersa in diverse categorie di età e in entrambi i sessi, suggerendo che la passione per la velocità è diffusa in tutto il paese.
Un aspetto interessante dello studio è poi quello relativo alla diffidenza dei guidatori italiani nei confronti dei giovani conducenti. Sembrerebbe che molti automobilisti italiani non si fidino completamente dei giovani al volante e tendano ad essere più cauti quando si trovano nelle loro vicinanze. Questo, secondo lo studio, potrebbe essere attribuito a diversi fattori. Ad esempio, la mancanza di esperienza dei giovani conducenti che, di fatto, potrebbe essere vista come un rischio per la sicurezza stradale. Non aiutano, secondo il report, le continue notizie relative a incidenti stradali in cui vengono coinvolti soprattutto i giovani.
La diffidenza verso i giovani conducenti, più nel dettaglio, non si basa necessariamente su una valutazione oggettiva delle loro abilità di guida. In molti casi, potrebbe essere una percezione generale basata su stereotipi o pregiudizi. La sicurezza stradale però dovrebbe sempre essere la priorità principale per tutti i guidatori, indipendentemente dall’età. Ragion per cui, così come viene evidenziato nello studio, i giovani conducenti dovrebbero essere incoraggiati dagli adulti a seguire corsi di formazione alla guida e ad acquisire esperienza pratica per migliorare le proprie abilità. Allo stesso modo, i guidatori più esperti dovrebbero essere consapevoli del proprio ruolo di modello e comportarsi in modo responsabile sulla strada.