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L’anno appena trascorso ha registrato una crescita senza precedenti in merito alle stazioni di ricarica per le auto elettriche in Italia. È quanto emerso dal rapporto di Motus-E, secondo il quale, alla fine del 2023 erano presenti ben 50.678 punti di ricarica accessibili al pubblico, con un incremento di 13.906 rispetto al 2022. Attualmente, l’Italia, con il risultato ottenuto, si è posizionata al di sopra di Francia, Germania e Inghilterra in termini di rapporto tra punti di ricarica, veicoli elettrici in circolazione e lunghezza totale della rete stradale.
In particolare, focalizzando l’attenzione sulle Regioni, la Lombardia ha conquistato il primato per il maggior numero di punti di ricarica, registrandone 9.395. Al secondo posto si è collocato il Piemonte con 5.169 punti, seguito da Veneto (4.914), Lazio (4.659) ed Emilia-Romagna (4.253). Tra le città, Roma è in testa alla lista con 3.588 colonnine installate, seguita da Milano con 2.883 e Napoli con 2.652. La valutazione della situazione cambia, tuttavia, quando si considera il numero di punti di ricarica per chilometro quadrato di superficie. In questo caso, Napoli si è posizionata al primo posto con 225 punti ogni 100 chilometri quadrati, seguita da Milano (183 punti ogni 100 chilometri quadrati) e Roma (67 punti ogni 100 chilometri quadrati). L’incremento dei punti di ricarica lungo le autostrade italiane è stato significativo ed è quasi raddoppiando da 496 a 932 nell’ultimo anno. Sebbene il lavoro per l’incremento delle infrastrutture del Paese non sia ancora completo, il segretario generale di Motus-E, Francesco Naso, sottolinea che “la direzione intrapresa è quella giusta e prevede un costante miglioramento e ampliamento della rete di ricarica nel corso del 2024, a beneficio dei cittadini”.