Nel 2024 sono già 29 i ciclisti morti sulle strade italiane, 26 uomini e 3 donne: 17 avevano più di 65 anni. Lo segnala l’Osservatorio Asaps (Associazione sostenitori e amici polizia stradale) – Sapidata. In tutto il 2023 i ciclisti morti erano stati 197. Nel mese di gennaio 2024 sono stati 18 i ciclisti morti, dato che preoccupa gli addetti ai lavori visti gli ultimi sei anni, in cui in tutto il mese di gennaio erano avvenuti meno decessi, 10 nel 2023, 11 nel 2022, 15 nel 2021, 11 nel 2020, 10 nel 2019 e 12 nel 2018. A febbraio sono stati 7 i decessi. Quattro morti, invece, nei primi dieci giorni di marzo. Tre i casi di pirateria stradale accertati a Castel Volturno, nel casertano, da parte di un giovane che è fuggito assieme agli amici per poi presentarsi alcune ore dopo l’incidente mortale. A Borgaro Torinese, dove un 47enne è stato lasciato morire sulla strada e a Susegana, nel trevigiano. Un 90enne a Bolzano invece è stato investito da un autobus su corsia preferenziale. Per quanto riguarda le regioni la Lombardia ha avuto 5 decessi, 4 il Veneto, 3 la Toscana, il Lazio e la Campania, 2 l’Emilia-Romagna, la Sardegna e il Friuli Venezia Giulia.