Un viaggio tra storia, natura e spiritualità. Siamo a Monte Sant’Angelo, borgo incastonato tra le montagne del Gagano. Si tratta, di fatto, di una delle destinazioni più affascinanti e ricche di storia della Puglia. Con i suoi paesaggi mozzafiato, le sue antiche tradizioni e il suo patrimonio spirituale, questo borgo è un luogo che affascina visitatori da tutto il mondo.
La basilica di San Michele Arcangelo: un luogo di pellegrinaggio millenario
Il cuore pulsante di Monte Sant’Angelo è senza dubbio la Basilica di San Michele Arcangelo. Costruita sopra una grotta dove, secondo la tradizione, apparve l’Arcangelo Michele, questa basilica è un simbolo di fede e devozione che attira milioni di pellegrini da secoli. Un tempo l’accesso alla basilica era in salita, ma con l’arrivo degli Angioini si scende oggi una suggestiva scalinata di 86 gradini per raggiungere l’ingresso. All’interno della grotta, sulle antiche pareti, si possono ammirare impronte, disegni e iscrizioni che raccontano la storia di coloro che hanno visitato questo luogo sacro, comprese tracce in lingua runica risalenti a oltre 1500 anni fa. Per scoprire i segreti della parte più antica della grotta e della storia di Monte Sant’Angelo, una visita al Museo Lapidario e al Museo Devozionale è d’obbligo.
Il Rione Junno: un tuffo nel passato
Dopo la visita alla Basilica, il consiglio è quello di immergersi nell’atmosfera unica del Rione Junno, il quartiere più antico di Monte Sant’Angelo. Le sue casette bianche, che sembrano uscite da un presepe, raccontano storie di un passato in cui intere famiglie vivevano in spazi minuscoli, spesso condividendo il tetto con animali. Passeggiare per i vicoli del Rione Junno è un’esperienza che vi farà sentire il profumo della Puglia di un tempo, tra scorci panoramici e tradizioni secolari. Da non perdere anche il complesso di San Pietro, che include la Chiesa di Santa Maria Maggiore in stile romanico pugliese e la Tomba di Rotari, e al Museo Tancredi META. Questo museo, oltre a offrire un interessante percorso sulle arti e le tradizioni locali, permette di godere di una vista spettacolare del centro storico dalla sua terrazza panoramica.
Le ali d’Angelo e il castello: tra arte contemporanea e storia
Per chi ama l’arte contemporanea, Monte Sant’Angelo offre un’opera imperdibile: “Le Ali d’Angelo” di Colette Miller. Situata in Piazza de Galganis, questa installazione fa parte del famoso “Global Angel Wings Project” e rappresenta una tappa imperdibile per una foto da condividere sui social. A pochi passi dalla Basilica si trova il Castello di Monte Sant’Angelo, un’imponente struttura che racconta le influenze dei popoli che hanno dominato la città nel corso dei secoli: dai Normanni agli Svevi, dagli Angioini agli Aragonesi. Ogni epoca ha lasciato la sua impronta in questo castello, che offre anche una vista mozzafiato sulla Foresta Umbra e sul Golfo di Manfredonia. Il biglietto d’ingresso costa solo 2 euro e vi permetterà di scoprire i segreti di questa fortezza.
Natura e dintorni: tra mare e montagna
Monte Sant’Angelo è una città dalle mille sfaccettature, non solo storiche e culturali ma anche naturalistiche. Situata a 800 metri sul livello del mare, offre un accesso privilegiato sia alle bellezze della costa che agli incantevoli paesaggi dell’entroterra. A soli 15 chilometri si trovano le splendide spiagge di Macchia e Mattinata, ideali per una giornata di relax al mare. Per chi preferisce la montagna, la Foresta Umbra, riconosciuta come sito UNESCO per le sue faggete vetuste, è una meta imperdibile. L’entroterra di Monte Sant’Angelo, con la suggestiva Valle di Carbonara, offre un’esperienza enogastronomica unica, tra la produzione di caciocavallo podolico e pasta artigianale biologica.