Turismo, dall’olio alla storia millenaria: ecco Bitonto

Dalla storia, alla magia dell’olio. Oggi siamo a Bitonto, affascinante cittadina pugliese, un vero e proprio gioiello incastonato nella provincia di Bari cambiato molto nel corso degli anni. Celebre per la sua produzione di olio extravergine d’oliva DOP Terra di Bari, questa città vanta una storia millenaria, un ricco patrimonio artistico e culturale e un centro storico dall’inconfondibile fascino. Ma non solo, negli ultimi anni è diventato luogo molto frequentato, soprattutto nelle ore serali, per via di pub e ristoranti che, in particolare nella parte antica, offrono la possibilità di degustare pietanze tipiche.

Il cuore medievale di Bitonto

Il centro storico di Bitonto è una meraviglia architettonica che si sviluppa su una pianta trapezoidale, caratterizzata da vicoli stretti e intricati, affacciati sulla gravina. Le antiche origini della città risalgono all’epoca peuceta, come testimoniano i reperti archeologici ritrovati, tra cui monete con l’incisione “Butontinon”.

Un viaggio nel romanico: la cattedrale

La Cattedrale di Bitonto, un capolavoro del romanico pugliese, è ispirata alla basilica di San Nicola di Bari. Con la sua facciata imponente, il rosone decorato e le finestre bifore, rappresenta una delle più alte espressioni artistiche della regione. L’interno a croce latina, suddiviso in tre navate, conserva la purezza delle forme romaniche, rendendola una tappa obbligata per gli appassionati di storia dell’arte.

Arte e cultura: palazzo Sylos Calò e la Pinacoteca Devanna

Superando la Porta Baresana, antica entrata del borgo, si giunge in piazza Cavour, dove sorge il rinascimentale Palazzo Sylos Calò. Questo edificio ospita la Pinacoteca Devanna, Galleria Nazionale della Puglia, che raccoglie opere di grandi artisti italiani ed europei, tra cui Tiziano, Veronese e De Nittis. L’allestimento cronologico permette ai visitatori di immergersi nell’evoluzione dell’arte dal Rinascimento all’età contemporanea.

Un tuffo nella storia: il museo Rogadeo e la chiesa del Purgatorio

Poco distante dalla pinacoteca, il Museo Civico Eustachio Rogadeo offre un viaggio nel tempo attraverso reperti archeologici preistorici, greci e romani. Accanto, la Chiesa del Purgatorio colpisce per il suo portale decorato con bassorilievi raffiguranti scheletri, un simbolo di meditazione sulla caducità della vita. Da qui prende il via la suggestiva processione del Venerdì Santo, un evento ricco di tradizione e spiritualità.

Dalla pinacoteca Morena, alla la chiesa di San Francesco d’Assisi e non solo

Accanto alla Cattedrale, il Palazzo Vescovile ospita la Pinacoteca “Aurelio Morena”, che conserva sculture lignee, dipinti e affreschi provenienti dalle chiese di Bitonto. Proseguendo tra i vicoli del centro storico, si raggiunge la Chiesa di San Francesco d’Assisi, uno dei pochi esempi di architettura gotica in Puglia, dove si può ammirare la facciata originale del XIII secolo. Poco oltre la villa comunale, si trova inoltre l’antica Abbazia di San Leo, fondata dai monaci benedettini nel IX secolo e successivamente passata ai francescani. Con il suo chiostro cinquecentesco e il campanile trecentesco, rappresenta un luogo di pace e spiritualità immerso nella storia.

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