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Un protocollo medico-scientifico per la futura ripartenza delle attività sportive. Si tratta di un documento redatto da Aci Sport grazie al contributo di una equipe di medici ed esperti di settore e che verrà trasmesso, nelle prossime ore, al Ministro dello Sport, alla Federazione Medico Sportiva e al CONI.
Un protocollo che gode del sostegno e la condivisione dei medici e dei tecnici, ma anche dei vertici della Federazione e da quelli delle varie commissioni che comprendono tutte le discipline dello sport legato all’automobile, come dichiarato da Marco Ferrari, direttore per lo Sport di Aci: “In questi giorni abbiamo lavorato con tutte le componenti del nostro mondo, naturalmente in costante contatto con la Commissione Medico Scientifica, per produrre un Protocollo Generale. Una volta ottenuto l’avallo da parte delle varie autorità, procederemo poi ad integrare questo documento con una specificazione dei contenuti declinata per le singole discipline”.
L’obiettivo, come racconta Ferrari, è quello di presentarsi con tutte le carte in regola all’appuntamento della riapertura dei campionati: ciò significa la previsione di azioni dirette, con l’eliminazione e la semplificazione di alcune fasi tipiche di ciascuna gara che dovranno essere corrette. “Saranno ad esempio completamente digitalizzate le procedure di iscrizione alle gare e di verifica sportiva mentre per quelle tecniche sono state studiate modalità diverse per ogni singola disciplina”, conclude il direttore Ferrari. La Presidenza di ACI e la Direzione Centrale per lo Sport hanno anche presentato una richiesta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per eliminare la chiusura degli impianti sportivi per dare così inizio all’attività di allenamento individuale per i piloti presso i circuiti e i kartodromi omologati.
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