Autolavaggi, gommisti e officine meccaniche aperte al pubblico con la Fase 2. Il nuovo decreto governativo del 26 aprile 2020 ha ribadito, infatti, quali sono le attività commerciali e i pubblici esercizi che possono riaprire con l’avvio della fase della cosiddetta convivenza con il virus e ha dato, dunque, il via libera dal 4 maggio a queste categorie, insieme alle concessionarie.
Si tratta, infatti di attività di manutenzione, riparazione e vendita di articoli utili all’automobilista, che permettono, tra l’altro, la corretta pulizia e sanificazione dei veicoli e che, se fruite nel pieno rispetto delle misure di prevenzione previste dal governo, risultano sicuramente utili per la ripresa delle attività quotidiane in piena sicurezza. Lo stesso legislatore, inserendo nell’elenco delle attività aperte tutte quelle relative alla manutenzione, ha considerato tali settori essenziali per assicurare l’incolumità, la sicurezza e l’igienizzazione dei veicoli con cui le persone si spostano per comprovate esigenze lavorative, per motivi di salute o per situazioni di necessità.
Via libera, dunque – nel rispetto del distanziamento sociale e delle norme di prevenzione del contagio – alla visita agli showroom per l’acquisto di una nuova automobile, un tagliando o un cambio pneumatici. Per il cambio stagionale di questi ultimi, tuttavia, è stata concessa una proroga fino al 15 giugno per passare da quelli invernali a quelli estivi.