La Giunta Sportiva Aci Sport, dopo aver elaborato la settimana scorsa un articolato piano sanitario predisposto da una commissione medico-scientifica per fare ripartire in sicurezza i rally, getta le basi per una concreta ripartenza. La Giunta, preposta per regolamentare le specialità del motorsport si è riunita ieri per approvare il nuovo regolamento sanitario per gli “allenamenti”, cioè per i test.
Appena il regolamento sarà approvato in via definitiva, si potranno iniziare ad effettuare i test in ciascuna regione non applichi un eventuale lockdown; in autodromo, in kartodromo o nei mini impianti omologati da Aci Sport.
I test sono fondamentali per tutte le squadre, da quelle che corrono nel CIR, CIWRC o CIRT , a quelle che si sfidano nella Coppa Rally di Zona, ma anche delle ronde e nei rally day: servono per settare meglio le vetture e per gli equipaggi per prendere (o riprendere) feeling con l’auto da rally.
Sono ancor più necessari adesso, visto che molti preparatori ad inizio anno avevano fatto importanti investimenti in vetture da corsa nuove oppure aggiornamenti tecnici per iniziare a correre in una forbice temporale trimestrale, compresa tra gennaio e marzo 2020. Ma poi è arrivato il Covid-19 e tutto è stato congelato.