“Il prossimo 18 maggio è una data molto importante, perché scatterà quella che possiamo chiamare la fase 2.1 per i trasporti nel nostro Paese. Lunedì scorso si sono rimesse in movimento circa 3 milioni di persone e il 10 per cento circa ha usato i mezzi pubblici”. A parlare è il ministro dei Trasporti, Paola De Micheli che spiega quella che sarà la prossima fase da lunedì. “Abbiamo lavorato per garantire questa prima ripresa degli spostamenti in piena sicurezza attraverso modalità organizzative condivise che potranno subire, anche a breve, modifiche e integrazioni, sulla base del monitoraggio dei flussi di viaggiatori: alcune limitazioni agli spostamenti sono state già riviste in questi giorni – continua De Micheli – Con il Comitato tecnico scientifico incaricato dal Governo stiamo studiando nuovi modelli sperimentali per garantire la piena tutela di due diritti fondamentali: quello alla mobilità e quello alla salute”.
Il ministro ha anche illustrato le misure inerenti i trasporti, inserite nel decreto Rilancio. “Il decreto – spiega – prevede un fondo di 500 milioni per il trasporto pubblico locale. Riteniamo che il numero delle persone che non potranno prendere i mezzi pubblici sarà tale da provocare perdite nel settore. Abbiamo stanziato 20 milioni di euro in più per il fondo per l’autotrasporto su gomma per abbattere i pedaggi – continua – Il fondo così ora ha risorse per 260 milioni di euro, che serviranno anche per gli investimenti per la sostituzione dei camion più inquinanti con mezzi più compatibili con l’ambiente”. Ci sono anche dei fondi per le piccole compagnie aeree. ”Abbiamo destinato 130 milioni al fondo per il trasporto aereo per tutte quelle compagnie, che non sono Alitalia, ma che operano in Italia con compagnie minori. Tutte dovranno rispettare il contratto del trasporto pubblico”.