Passione, impegno, obiettivi condivisi di generazione in generazione: con il proprio fratello, con il proprio figlio, con il proprio nipote. È il vero senso del racconto di Vincenzo, Aldo e Paolo Minelli, che, insieme, ripercorrono le tappe e definiscono i valori che hanno fatto la storia della delegazione Aci di Monopoli.
Si tratta di una tra le delegazioni più “anziane” del territorio…
Vincenzo: Siamo attivi da quasi 35 anni, a partire dall’avvio del mandato di mio fratello Aldo con la compagnia Sara Assicurazioni nel luglio del 1986. Nello stesso anno, qualche mese successivo, sono diventato delegato Aci ed è stata istituita la delegazione di Monopoli. Prima di allora, nella nostra area geografica era attiva solo la delegazione Aci di Castellana Grotte, a cui ci siamo affiancati diventando un punto di riferimento importante per il territorio. Anche questo ufficio, che ci ospita dal 1997, è un luogo a cui i nostri soci e tutti i concittadini sono ormai affezionati.
Un percorso nel quale, nel tempo, si è inserita anche la professionalità di Paolo. Come è avvenuto questo passaggio?
Paolo: È stata un’evoluzione quasi spontanea: con un padre agente Sara e uno zio delegato Aci, posso dire senza ombra di dubbio di essere cresciuto a “pane-e-Aci”. Poi, nel 2007, subito dopo il diploma, ho iniziato a frequentare regolarmente l’ufficio, a lavorare e formarmi in questo campo allo stesso tempo.
Qual è la parola chiave di questo passaggio generazionale?
Paolo: Continuità e condivisione. La nostra attività è stata, da sempre, a conduzione familiare e ciò ha significato, per noi, viaggiare sempre in comune accordo verso un’unica direzione. Anche oggi, questa direzione conduce all’allargamento della nostra rete di associati e alla garanzia di poter offrire alla nostra utenza una vasta gamma di servizi nel modo più professionale possibile. Nel corso degli anni sono cambiate le modalità e le tecnologie a supporto, ma non cambiano i valori che sono a fondamento del nostro lavoro quotidiano.
Com’è stato l’impatto con l’emergenza sanitaria che ha colpito il nostro Paese e cosa cambia nella vostra quotidianità?
Paolo: L’esperienza del Covid-19 è stata, come per tutti, assolutamente negativa. Tuttavia ha contribuito a rafforzare in noi la consapevolezza dell’utilità del nostro lavoro di supporto e sostegno alla comunità. Come delegazione Aci e come agenzia Sara abbiamo continuato a garantire sempre l’operatività, pur con gli opportuni adeguamenti degli standard di ricezione e di interazione con il pubblico. Nell’ultimo periodo abbiamo seguito l’esempio di Aci Bari-Bat nel porci come interlocutori fidati dei nostri soci, offrendo anche servizi aggiuntivi rispetto a quelli a cui eravamo abituati: un esempio su tutti è rappresentato dalla distribuzione delle autocertificazioni per chi continuava a circolare nel periodo di lockdown. Abbiamo, poi, voluto cogliere l’occasione del rinvio delle scadenze per contattare tutti i nostri soci, rinsaldare il legame con loro e rispondere ai tanti dubbi e alle incertezze con la nostra professionalità.
L’Aci di Monopoli sul territorio: quali sono le attività che vi vedono protagonisti?
Vincenzo: oltre a poter vantare un forte legame con tutti i nostri soci, ci piace essere parte attiva in occasione di tutte le iniziative organizzate dall’Aci Bari-Bat, da quelle prettamente sportive a quelle dedicate alla formazione e alla sensibilizzazione alla guida sicura. Certamente, un evento che da sempre ci vede protagonisti è lo Slalom dei Trulli, di cui siamo promotori anche grazie alla vasta rete di collegamenti istituzionali che abbiamo rafforzato, negli anni, sul territorio. È un evento che rappresenta il fiore all’occhiello per noi ma anche per la stessa amministrazione comunale di Monopoli, perché unisce la passione degli sportivi con la curiosità e la partecipazione dei cittadini ad un appuntamento ricorrente che è molto più di una gara automobilistica.