È la vera new entry della squadra dei delegati Aci delle province Bari e Bat: Angela Di Lecce presenta la delegazione Aci di Bisceglie e racconta i grandi sogni per il futuro della sua attività.
La storia di questa delegazione è molto recente: ce la racconta?
La delegazione Aci di Bisceglie ha solo pochi mesi di vita. Un’apertura recentissima, che ha l’onere e l’onore di far conoscere un marchio importante come Aci alla città di Bisceglie. La mia attività nasce come subagente della Sara Assicurazioni, ma ho sempre desiderato fortemente allargare l’orizzonte per offrire una più vasta gamma di servizi alla mia utenza. Così mi sono formata su tutte le tematiche relative al mondo dell’automobile, ho preso il patentino per la gestione delle pratiche auto e, a quel punto, mi sono proposta all’Aci Bari-Bat per ottenere il marchio, ricevendo un’accoglienza senza eguali.
Come è stato conciliare l’avvio di questa attività con un periodo di stop generale dovuto al lockdown?
Sono state settimane molto difficili e provanti. Il mese di febbraio è stato un periodo di assestamento per l’attività che si era appena avviata e avevo in mente di organizzare una bella festa di inaugurazione per marzo. Purtroppo questo non è stato possibile a causa della pandemia, ma si tratta di un appuntamento solo rimandato. Oggi, dopo i mesi più bui e il necessario adeguamento dell’ufficio alle normative anti-contagio, sono di nuovo qui per riaccogliere tutti i miei clienti.
Come si svolge, oggi, la sua attività?
In ufficio sono da sola e, dunque, sono io ad occuparmi personalmente delle esigenze dei clienti: dal pagamento dei bolli alle tessere, dalle pratiche auto alle polizze assicurative. In quest’ultimo campo, in qualità di subagente, faccio riferimento all’Agenzia Capo della Sara Assicurazioni di Bisceglie. La sinergia tra i marchi Aci e Sara è per me fondamentale: mi consente di propormi alla clientela offrendo, ogni giorno, una consulenza ampia e integrata.
Come vede il futuro di questa delegazione?
Nel prossimo futuro vorrei far conoscere questa realtà ad un pubblico sempre più vasto. Vorrei anche continuare a consolidare il bel rapporto che si è già instaurato con il presidente dell’Aci Bari-Bat, l’avvocato Francesco Ranieri e la direttrice, dottoressa Maria Grazia De Renzo, ma anche con tutti gli altri delegati che, fin dalle prime settimane, mi hanno fatta sentire parte di una grande famiglia. Mi piacerebbe, inoltre, prendere parte ad iniziative di sensibilizzazione sul tema della sicurezza stradale, magari da organizzare all’interno delle scuole. Un altro sogno nel cassetto è di costituire un club Aci Storico a Bisceglie: sono appassionata di auto d’epoca e mi piacerebbe organizzare eventi, mostre e raduni insieme ad Aci.
