Mobilità, auto termica o elettrica: quale emette meno Co2?

Foto di startmag.it

Auto elettrica o auto termica? E’ la domanda che in molti spesso si pongono, soprattutto per quanto riguarda il dubbio inerente le emissioni di Co2. Si tratta, in effetti, di uno dei temi attualmente più dibattuti e allo stesso tempo più controversi.

Per avere un quadro completo dell’impatto effettivo di un’auto in termini ci Co2 è necessario, secondo gli esperti, considerare l’intero ciclo della vita di un auto.  In tal proposito, ad offrire una risposta esaustiva è stato Polestar, brand di auto elettriche Volvo, in seguito ad uno studio effettuato in merito.

Il brand ha misurato l’anidride carbonica prodotta da una Volvo Xc40 a benzina e quella prodotta da una Polestar 2 elettrica, tenendo conto, appunto, dell’intera vita operativa di entrambi i veicoli.

Dall’analisi è emerso che la Xc40 termica rilascia 58 tonnellate di anidride carbonica contro i 50 della Polestar 2 a batteria. Numeri che cambiano se si considera la fase di produzione dei veicoli. La Volvo Xc40, durante la fase di costruzione, consuma infatti 14 tonnellate di Co2, contro le 24 della Polestar. Dati che sottolineano quanto siano notevoli le emissioni rilasciate durante la produzione dei veicoli, nello specifico, della batteria di trazione.

I dati cambiano nuovamente se si considera il periodo in cui, i veicoli, marciano su strada. In questo caso è l’auto termica a rilasciare la maggiore quantità di anidride carbonica, ovvero 41 tonnellate, contro le 23 del veicolo elettrico, per il quale, inoltre, l’impatto scende a 15, con la mix europea (caratterizzata da un maggiore utilizzo di fonti rinnovabili) e 0,4 se alimentata esclusivamente con energia prodotta dall’eolico.

“I costruttori di auto non sono stati trasparenti nei confronti dei consumatori in merito all’impatto inquinante delle proprie auto. Non è stato fatto abbastanza. Ora dobbiamo essere onesti, anche se questo rende scomodo quanto si legge” – ha commentato in merito Thomas Ingenlath, Ceo del Marchio.

Insomma, secondo i dati, la fabbricazione di un’auto elettrica rilascia in atmosfera più Co2 rispetto a quella termica, ma quello di cui si deve tenero conto, secondo gli esperti, sono i benefici che si ottengono nell’intero ciclo di vita delle auto, che vedono indubbiamente, minore impatto ambientale nell’utilizzo su strada dei veicoli elettrici rispetto a quelli tradizionali.

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