auto elettrica, colonnina di ricarica
Secondo l’ultimo rapporto pubblicato da Deloitte, entro i prossimi 10 anni i veicoli totalmente elettrici costituiranno oltre l’80% di tutti i mezzi elettrici venduti. In questa conversione, sarà la Cina, insieme ad altri paesi dell’Aisa a recitare il ruolo da protagonista, arrivando a detenere quasi la metà dell’intero mercato mondiale dei veicoli elettrici. Sulla categoria elettrica, la ricerca di Deloitte stima per il 2030 fino a 25,3 milioni di vendite, mentre quelle delle auto a propulsione sia elettrica e a combustione interna dovrebbero fermarsi a 5,8 milioni entro lo stesso periodo di tempo. Analizzando ancora i dati della ricerca, il rimbalzo dei consumi atteso dopo l’attuale periodo di emergenza sanitaria da Covid-19 permette di prevedere una nuova crescita anche per i veicoli con motore a combustione interna, destinata a protrarsi fino al 2025 (81,7 milioni). Tale trend positivo è però destinato a subire un calo nel quinquennio successivo.
Nonostante le stime attuali non lo manifestino, la previsione globale circa la vendita dei veicoli elettrici rimane ottimistica e vede un notevole tasso di crescita, pari al 29%, per il prossimo decennio. Le vendite potrebbero salire da 2,5 milioni di veicoli del 2020 a 11,2 milioni nel 2025 fino ai 31,1 milioni entro il 2030. Ciò a testimonianza di come, ormai, il percorso di transizione verso i veicoli elettrici è avviato e irreversibile. Tuttavia, la velocità di questa transizione è variabile e sarà legata, in particolar modo, alla capacità di produttori e rivenditori di far fronte alle paure che ancora frenano i consumatori. Per quanto riguarda il mercato globale, tralasciando la metà circa del mercato che sarà in mano alla Cina e ai Paesi asiatici, si stima che all’’Europa spetterà una fetta pari al 27% e agli Stati Uniti una percentuale del 14%.