colonnina di ricarica
General Motors aumenta gli investimenti in campo green, con un nuovo programma che prevede 30 nuovi lanci globali di veicoli elettrici entro il 2025 e uno sforzo economico pari a 27 miliardi di dollari, rispetto ai 20 pianificati prima dell’inizio della pandemia. Ad annunciare la strategia, Mary Barra, presidente e Ceo della nota casa automobilistica, che non ha nascosto come la decisione sia stata incoraggiata dalla nomina come presidente eletto degli Stati Uniti d’America di Joe Biden, esponente del partito democratico attento alle tematiche ambientali e sostenitore dell’elettrificazione del parto auto Usa.
“Il cambiamento climatico è reale e vogliamo essere parte della soluzione facendo viaggiare tutti a bordo di un veicolo elettrico – ha affermato Mary Barra – Lo facciamo passando a un portafoglio completamente elettrico da una posizione di forza e siamo concentrati sulla crescita. Possiamo accelerare i nostri piani EV perché stiamo rapidamente costruendo un vantaggio competitivo nelle batterie, nel software, nell’integrazione dei veicoli, nella produzione e nell’esperienza del cliente”.
Entro il 2025, quindi, General Motors lancerà 30 modelli elettrici in tutto il mondo, di cui oltre due terzi saranno disponibili in Nord America. Questo portfolio comprende Cadillac (quattro veicoli), GMC (quattro modelli), Chevrolet (quattro veicoli tra cui un pick-up e un suv compatto) e Buick (2 modelli) spaziando in tutte le fasce di prezzo.
Le aspettative e le ambizioni del team di Mary Barra sono supportate dai progressi ingegneristici raggiunti sul campo delle batterie e sulla tecnologia Ultium: risultati che hanno permesso di aumentare l’autonomia passando da 400 a 450 miglia, cioè con un massimo di 724 km per ogni carica, con un costo per pacco batteria pari quasi al 40% in meno rispetto a quello della Chevrolet Bolt EV e GM. Secondo le prospettive di General Motors, le celle Ultium di seconda generazione, previste per il 2025/2026, costeranno infatti il 60% in meno rispetto alle batterie in uso oggi con il doppio della densità di energia.