Novità per il mondo dell’Rc auto in Italia. Il parlamento è, infatti, impegnato in queste settimane nella valutazione della proposta avanzata dal Movimento 5 stelle per la riforma dell’assicurazione obbligatoria, che riguarda, in particolare, la modalità di regolazione di accesso alle classi di merito, cosiddetta “Bonus-Malus” introdotta nel 2007 e considerata ormai obsoleta anche dall’Ania (Associazione nazionale delle imprese di assicurazione) e dall’Istituto di vigilanza del settore, Ivass.
Alla base della proposta di riforma, secondo quanto spiegato proprio da fonti interne all’Ivass, la necessità, sempre più impellente, di riformulare il meccanismo di calcolo e di assegnazione della classe di merito. Quest’ultimo, infatti, è uno degli elementi di maggior peso nel calcolo del premio assicurativo, ma si basa, ad oggi, su un unico fattore: il numero dei sinistri. Nelle ipotesi dell’ivas e dei proponenti, invece, il passaggio ad un sistema di calcolo multidimensionale, che renda effettiva la misurazione del rischio.
Durante l’incontro sul tema, svoltosi davanti alla Commissione Finanze della Camera, inoltre, il consigliere Ivass Riccardo Cesari ha sottolineato anche la necessità di una riforma della ‘Card’, la convenzione a risarcimento diretto, che elimini “i comportamenti opportunistici” tra compagnie e riformi il sistema forfait.