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Quadricicli elettrici per migliorare la mobilità urbana. E’ quanto richiesto dall’associazione Ciclo Motociclo Accessori (Ancma) che, in seguito alla recente decisione di escludere i quadricicli elettrici dalla Ztl di Napoli, hanno diramato una nota. Obiettivo, sensibilizzare le amministrazioni di tutto il paese a conferire il giusto peso a questi mezzi elettrici. Molto spesso infatti, nonostante si tratti di mezzi assimilati ai motoveicoli nel Codice della strada, vengono invece non considerati al pari degli altri veicoli.
Si tratta, secondo Ancma, di un mezzo importante per la mobilità urbana. Oltre ad essere a favore dell’ambiente, i quadricicli risultano maggiormente comodi nella “giunga urbaba”. Questi ultimi, inoltre, possono essere utilizzati anche nelle giornate di pioggia, rendendo meno difficile destreggiarsi nel traffico tipico delle città. A prova di ciò ci sono i dati raccolti dall’associazione, relativi al mercato, i quali dimostrano che nonostante le restrizioni e le difficoltà legate al settore per via della pandemia, il gradimento dei cittadini per questi mezzi ha fatto segnare una flessione solo del 4,5%. L’andamento del primo trimestre 2021, rispetto al 2019, è invece risultato positivo, con un +52%.
“La necessità di distanziamento, la facilità di parcheggio, la fruibilità, l’impiego nella logistica dell’ultimo miglio e la maggiore sostenibilità ambientale – scrivono nel comunicato – rendono i quadricicli una soluzione intelligente e ideale per gli spostamenti in tutte le stagioni. E queste caratteristiche vanno tenute in considerazione dai governi locali nella programmazione e nelle politiche per la mobilità” – hanno concluso, nell’intento di inserire nelle agende politiche delle amministrazioni, maggiore attenzione in merito all’utilizzo e alla sensibilizzazione di questi mezzi.