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Le auto elettriche sono più convenienti rispetto agli altri veicoli. E’ quanto emerso dall’ultimo studio condotto da Altroconsumo in collaborazione con il Beuc, che ha calcolato, in particolare, il costo complessivo di vari tipi di auto andando oltre il prezzo d’acquisto. I dati, sono in controtendenza rispetto a quelle che erano prima le motivazioni per cui, i veicoli elettrici, risultavano poco appetibili da parte dei cittadini. Fino a pochi anni fa infatti le auto elettriche erano troppo costose, oggi, invece, sono diventate la scelta più economica oltre che quella più pulita.
A rilevarlo sono i numeri dello studio che analizzano, nello specifico, i costi totali da sostenere per diventare proprietari di un mezzo, attraverso la somma di tutte le voci spesa necessarie per compare e mantenere un’auto nel tempo. Dal prezzo di acquisto al rifornimento, fino a passare per l’assicurazione, la manutenzione e le tasse includendo anche alcune variabili, come ad esempio gli incentivi, tra questi anche gli ultimi disponibili nel 2021. Ad oggi, le auto elettriche (compresi in parte i modelli ibridi), costano meno di qualsiasi altro tipo di alimentazione. In particolare l’analisi è stata condotta su tre tipologie di auto diverse: piccole, compatte e grandi. I risultati sono stati omogenei per tutte e tre le ipotesi. Nello specifico, accorpando tutte le voci di spesa (stimando un ciclo di vita del veicolo abbastanza lungo, dunque oltre i 10 anni di vita), la spesa per i veicoli tradizionali è risultata particolarmente cospicua. L’auto elettrica, con 74mila euro, è risultata dunque più conveniente dei mezzi diesel (78mila euro) e di quelli a benzina (85mila euro). La seconda più economica è l’auto ibrida ricaricabile che, accorpando tutte le voci di spesa nel ciclo di vita, ha un costo pari a circa 77mila euro.
Entrando più nel dettaglio, in sedici anni di vita, includendo tutte le voci di costo, calcolati tenendo conto della svalutazione del mezzo negli anni, l’iva, i rifornimenti, le tasse, l’assicurazione e la manutenzione ordinaria, un’auto a idrogeno costerà 103.557 euro, un’ibrida ricaricabile (mai ricaricata) 90.987, un’auto a benzina (85.047), un’ibrida (81.057), una diesel (78.321), un’ibrida ricaricabile (con ricarica frequente) 77.506 e, infine, un’elettrica, 73.916. Stando ai dati, l’auto elettrica è dunque il mezzo più conveniente e lo sarà anche in futuro. Secondo quanto emerso dalla ricerca, per i prossimi 10 anni, i veicoli elettrici, grazie ai loro costi inferiori, saranno infatti preferiti dagli autisti. Dati, questi ultimi che sicuramente, se inseriti nelle strategie delle politiche, potranno incentivare i cittadini a preferire la mobilità sostenibile nel tentativo di ridurre le emissioni di Co2 e di tutti gli altri inquinanti, che ancora oggi gravano sulla sanità dell’ambiente.
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