Foto Facebook Audi
E’ uno dei modelli più potenti sia nel brand elettrico del marchio dei Quattro Anelli, sia di tutti quelli della storia Audi. Si tratta della Rs e-tron Gt, un’auto realizzata con l’obiettivo di unire sport e rispetto per l’ambiente che, di fatto, apre l’era delle Gran turismo al futuro. L’auto, che si pone al vertice della famiglia delle granturismo e-tron Gt, soddisfa acquirenti di tipo differente. Solitamente, infatti, è difficile che un’auto sportiva capace di offrire prestazioni ottimali sia anche elettrica, ma con il passare del tempo si fa sempre più forte la necessità di stare al passo con i tempi in cui le scelte dei cittadini si stanno direzionando sempre più spesso verso soluzioni ecosostenibili.
Le performance dell’auto sono state testate in particolare dal Sole24ore che ha portato l’Audi dal centro di Milano a Forte dei Marmi alternando l’autostrada con i su e giù della statale del passo della Cisa, conosciuta per il suo essere tortuosa. In totale sono stati percorsi 280 chilometri, due di terzi dei quali in autostrada, con la configurazione dell’auto impostata a Efficiency e la parte restante con quella Dynamic. Obiettivo, verificare il dinamismo dell’auto, cercando di comprendere se, effettivamente, sia capace di soddisfare le aspettative su un percorso tortuoso senza gravare sull’autonomia. In generale, da quanto emerso in seguito al test su strada, è stato possibile constatare che, guidando l’auto, si ha subito la sensazione di avere a che fare con una “granturismo doc” capace di restare confortevole anche quando “la si spreme”. Il campo visivo permette di avere a portata di mano tutto quello che serve, unendo il comfort alla praticità tipica delle auto sportive. L’auto si muove silenziosa e resta equilibrata e gestibile anche quando ne viene sfruttata la potenza.
Salendo su, verso il passo della Cisa, la carica della batteria inizia però a prosciugarsi, complici l’andatura e la massa (vicina ai 24 quintali). Scendendo però l’autonomia torna a ridimensionarsi: all’arrivo, nel computer di bordo, la voce che segna l’autonomia riporta 38 chilometri al posto dei 354 segnalati alla partenza. Per il ritorno a Milano è stato scelto come percorso solo l’autostrada, alternando le diverse modalità possibili, tra cui l’Efficiency (che va specificato, limita la velocità a 140 chilometri orari). Percorrendo 250 chilometri, all’arrivo, nel computer di bordo, l’autonomia è scesa da 345 a 77 chilometri. L’auto al suo interno, come già specificato, si presenta confortevole, senza rinunciare al carattere sportivo e all’impronta tecnologica. Con una silhouette muscolosa e aerodinamica, all’interno dell’auto, in cui tutto sembra essere a portata di mano, c’è anche lo spazio per allungare un po’ le gambe e guidare o viaggiare senza rinunciare alla comodità. Il design rinuncia agli standard tipici dell’Audi facendo spazio a innovazione, trazione ed ergonomia. L’alimentazione del powertrain delle Rs, al pari di quella delle e-tron gt quattro, è alimentato da una batteria agli ioni di litio da 93 kWh con tensione a 800 V. Questo permette di ridurre il surriscaldamento dei motori e consentire ricariche anche con impianti ultra rapidi.
La rete elettrica, tra le altre cose, è integrata da sofisticate gestioni del raffreddamento della pila e, inoltre, del recupero dell’energia nei rallentamenti. Per ricaricare la batteria, in generale, con un impianto a 22 kW, occorrono 5 ore. Insomma, le prestazioni non sono da sottovalutare, anzi: a fronte di un consumo dichiarato di 22 k per 100 chilometri, l’Audi taglia il traguardo dei 100 km all’ora in 3″3. Tutti dettagli che rendono possibile immaginare un futuro in cui l’automobilismo sportivo possa accogliere, di buon grado, le auto elettriche, contribuendo a quella transizione ormai nelle agende dei Governi e dei vertici del settore dell’automotive.
(Foto Facebook Audi)