Dalla Foresta Umbra, al centro storico di Vieste, fino a passare per Peschici, ma anche per la Baia delle Zagare. Sono solo alcune delle località che è possibile visitare immergendosi in un tour sul Gargano. Ne abbiamo già parlato qualche tempo fa, soffermandoci in uno dei posti più belli: Vico del Gargano. Lo Sperone d’Italia, va specificato, nasconde tante bellezze storiche e naturali, soffermarsi soltanto su una è importante, tanto quanto lo è cogliere l’occasione per non perdere nessun angolo remoto di questo bellissimo itinerario tutto pugliese.
Ideale per chi vuole immergersi nella natura, ma anche per chi vuole passare diverse ore nel relax più assoluto delle spiagge più belle e non solo. Il Gargano è anche cultura e tradizione, lo si potrà notare visitando l’antico santuario did San Giovanni Rotondo, meta ambita di moltissimi cristiani che ancora oggi compiono lunghi pellegrinaggi per poter visitare quel luogo intriso di storia.Il Gargano, specifichiamo, è un promontorio montuoso che si trova nella parte più a nord della Puglia, è proprio la sua collocazione, che lo vede bagnato per 3 lati dal mare Adriatico che gli viene conferito il nome “Sperone d’Italia”. Nonostante sia parte pulsante della Puglia, il Gargano offre aree molto differenti da quelle che si è soliti visitare in Salento o in Valle d’Itria. Dalle aree boschive con rigogliose pinete a paesaggi montuosi, fino a passare per le foreste, ma anche per le lunghe spiagge sabbiose, le coste ricche di scogliere calcaree e i meravigliosi borghi a picco sul mare. Si tratta di uno dei luoghi che ha, in assoluto, la più variegata tipologia di paesaggio. Fattore che rende caratteristico il territorio e lo rendono meta ambita da moltissimi turisti, ma anche dagli stessi cittadini pugliesi.
Di particolare bellezza sono i due siti Unesco che si trovano nel territorio, tra questi il Monte Sant’Angelo, che fa parte del sito seriale “I Longobardi in Italia e la Foresta Umbra, che si trova nel sito delle faggete vetuste. Il Gargano però è anche culla preziosa di storia e religione. Sono moltissimi infatti i borghi che conservano i tratti e le caratteristiche antiche risalienti al medioevo, ma anche quelli agricoli e marinari che narrano le radici di un popolo che ancora oggi è molto vicino a quelle identità. Non si possono non citare Viesti, Rodi Garganico, ma anche Peschici e, come vi raccontavamo qualche settimana fa in un altro articolo Vico del Gargano. In questi borghi i colori pastello delle abitazioni si intrecciano con il dualismo tra terra e mare che ricorda anche la tradizione culinaria del luogo, facile da apprezzare tramite i ristoranti e le trattorie tipiche presenti a macchia d’olio.
Una volta visitati i borghi non ci si potrà non perdere sulla costa, scoprendo la variegata tavolozza di colori presente sul mare. Dalle falesie a picco sulle acque verdi cristalline, al verde vivo della fauna, fino a passare per il dorato delle spiagge paradisiache. Tra queste non si possono non citare Cala della Pergola, Baia dei Campi, Baia delle Zagare, ma anche Vignanotica. Percorrendo la costa sarà possibile lasciarsi sorprendere dalle innumerevoli baie e calette presenti sul territorio capaci di regalare spettacoli caratteristici proprio per la geologia tipica. Grotte marine, faraglioni del Pizzomunno, l’arco naturale di San Felice, sono solo alcune delle bellezze tipiche delle coste del Gargano. Per chi preferisce le coste “gentili” potrà scegliere di andare oltre Vieste, dove ci sono moltissime spiagge sabbiose intervallate da costa ricoperta da macchia mediterranea, è proprio inoltrandosi lungo queste spiagge che sarà possibile vedere le torri costiere e i trabucchi, per non parlare poi delle Isole Tremiti, uno degli arcipelaghi considerato tra i più paradisiaci. Insomma, nel vasto territorio del Gargano, la natura si alterna al mare, ma anche alla storia, alla cultura e alle tradizioni. Un luogo in cui, indubbiamente, ci si potrà perdere per qualche giorno all’insegna dell’avventura e del relax.