Nel 2020 le auto elettrificate sono state il 3% di quelle vendute, nel 2035 saranno invece il 50%, plug-in comprese. E’ quanto emerso dalle analisi realizzate dalla società di advisory strategica statunitense Boston Consulting Group. L’indagine si è occupata anche di mobilità condivisa. Stando ai dati, mentre nel 2020 l’adozione di soluzioni di questo tipo è stata pari al 7% della mobilità, nel 2035 si salirà al 15%.
Nell’anno precedente a quello dell’emergenza sanitaria, ovvero il 2019, i veicoli autonomi erano meno dell’1% di quelli venduti. Stando alle stime, nel 2035, si arriverà a quota 20%. Anche in termini di connettività ci sarà un aumento: mentre nel 2019 il 22% dei veicoli era connesso, nel 2035, stando alle analisi, lo saranno il 100% dei veicoli.
Da qui a 15 anni circa, le abitudini dei cittadini avranno un cambiamento di rotta non indifferente che riguarderà in particolare la transizione alla mobilità sostenibile. Secondo l’indagine, di particolare rilievo per l’Europa sarà il processo di elettrificazione. Nel 2022, il 75% delle vetture vendute avranno motore a combustione, il 25% saranno auto elettrificate. Nel 2030 poi, secondo le stime, è previsto un netto cambiamento di rotta: il 25% delle auto sarà con motore a combustione, mentre il 75% elettrificato.
Con particolare riferimento al processo di elettrificazione, per l’Europa BCG ha stimato che nel 2022 il 75% delle vetture vendute avranno motore a combustione e il 25% saranno auto elettrificate: nel 2030 è previsto il capovolgimento di queste percentuali e in quell’anno si stima che il 25% delle auto vendute sarà con motore a combustione e il 75% saranno elettrificate.