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Renault e Stm avvieranno una collaborazione strategica per ridurre il costo delle batterie, ma non solo. Si tratterà di un lavoro che punterà alla progettazione, allo sviluppo, alla produzione e alla fornitura, in particolare alla casa automobilistica di prodotti Stm, per i sistemi di elettronica di potenza dei veicoli alimentati a batterie e ibridi. E’ quanto annunciato dalle due aziende negli scorsi giorni.
Obiettivo, attraverso tecnologie destinate a ridurre la perdita di potenza e a migliorare l’efficienza dei veicoli, ottenere un impatto sull’autonomia e sulla ricarica degli stessi che si tradurrà, a lungo andare, nella diminuzione del costo della batteria, nell’aumento delle percorrenze per ricarica e, inoltre, nella riduzione del tempo di ricarica e dei costi per l’utente. La collaborazione, tra le altre cose, punta proprio a rendere maggiormente “accattivante” la mobilità elettrica, affinché, attraverso i risultati ottenuti, i cittadini possano vedere la mobilità sostenibile come un’alternativa equiparabile a quella tradizionale.
“Siamo lieti di collaborare con il leader di mercato STMicroelectronics per integrare la sua elettronica di potenza avanzata e sviluppare congiuntamente tecnologie in grado di migliorare la capacità energetica delle batterie dei nostri veicoli elettrici e ibridi e le loro performance, sia su strada sia in fase di ricarica – ha dichiarato il ceo di Renault, Luca de Meo – Questa collaborazione assicurerà forniture future di componenti chiave che contribuiranno a ridurre ben del 45% le perdite di energia e il costo del powertrain (gruppo motopropulsore) elettrico del 30% aiutandoci a raggiungere il nostro obiettivo ambizioso di rendere i veicoli elettrici al tempo stesso accessibili, redditizi e trendy” – ha concluso. Alle sue parole fanno eco quelle del ceo di Stm, Jean-Marc Chery.
“STMicroelectronics è all’avanguardia nello sviluppo di semiconduttori avanzati che consentono all’industria della mobilità di passare alle piattaforme elettrificate – ha commentato – grazie a prodotti e soluzioni più efficienti, basati su materiali all’avanguardia come il carburo di silicio e il nitruro di gallio, sosterremo la strategia di Renault per la prossima generazione di piattaforme elettriche e ibride. Questa collaborazione segna un altro passo avanti nel processo di progressiva decarbonizzazione avviato dall’industria della mobilità e dalla sua supply chain” – ha concluso.
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