Insegnare sin da piccoli l’importanza del rispetto delle regole sia su strada, sia in pista, fornendo, inoltre, le informazioni fondamentali del Codice della strada e i principi base della mobilità sostenibile. E’ l’obiettivo del progetto denominato “Giovani campioni della sicurezza stradale” che Aci ha recentemente portato nelle scuole pugliesi, in particolare all’istituto Monsignor Petronelli di Trani.
Sono stati 250 i bambini di quarta e quinta elementare coinvolti nel progetto. Al fianco dei propri insegnanti, ma anche degli operatori Aci, hanno potuto apprendere, tramite il format educativo previsto per la loro scuola, nozioni preziosissime sul tema della sicurezza stradale. “I miei alunni – ha spiegato Assunta Bilanzuoli, insegnante e referente dell’istituto che si è occupata di organizzare (in sinergia con Aci) l’evento – sono abituati a partecipare a lezioni sull’educazione stradale. Quest’anno abbiamo avuto un grosso riscontro, addirittura volevano partecipare tutte le classi, dalla prima alla quinta. Purtroppo, per via del Covid, non è stato possibile allargare il corso. Gli alunni che hanno partecipato però sono stati totalmente coinvolti”- ha aggiunto sottolineando che si è deciso di far partecipare solo le classi quarta e quinta perché in uscita.
“In tutto hanno partecipato 11 classi – ha raccontato ancora – nonostante il corso si sia tenuto online, i bambini, così come le insegnanti, sono stati tutti entusiasti. Dalla presentazione, ai video, tutto si è svolto coinvolgendo i bambini nonostante la distanza. Non si è trattato di una lezione arida. I piccoli sono stati chiamati a partecipare, si è aperto il dialogo e si sono sentiti coinvolti. E’ la cosa che personalmente più li entusiasma. La possibilità di partecipare attivamente ha portato loro a non perdere mai l’attenzione e, soprattutto, a interiorizzare l’argomento trattato” – ha evidenziato.
Per il giorno successivo, i bambini, hanno avuto come compito quello di sviluppare un tema sugli argomenti trattati. E’ proprio da questi temi (foto in basso) che si evince quanto l’incontro abbia portato alla riflessione, ma soprattutto, sia stato compreso dai bambini che ne hanno riportato, in alcuni casi, anche i minimi dettagli. “Le esperte dell’Aci ci hanno detto che la mobilità è tutto ciò che si muove per le strade” – ha scritto un alunno. “Ci sono delle regole da rispettare in strada, come negli sport” – ha scritto un altro elencando tutte le regole trattate nel corso dell’incontro a monte del quale sono stati donati loro anche dei gadget.
“C’è stato tanto entusiasmo per i doni – ha aggiunto l’insegnante – i bambini hanno ricevuto un libricino con giochi e puzzle in cui era riassunto quanto detto durante la lezione, ma anche confezioni di colori con temperamatite e un segnalibro. Sono stati contenti, ma soprattutto hanno assimilato e pensato molto a quanto detto durante l’incontro. Si è parlato tanto della disabilità, del rispetto nei confronti degli altri utenti della strada. E’ nato anche un dibattito. I bambini assimilano come spugne e poi riportano a casa quanto imparato, un modo utile per divulgare nozioni preziose di cui a volte gli adulti si dimenticano. E’ stata una bella esperienza, speriamo presto di poterla ripetere in presenza, coinvolgendo anche le altre classi” – ha concluso.