La città più sostenibile d’Italia è Trento. E’ quanto emerso dal rapporto Smart city index 2020 sviluppato da Ernst & Young per identificare il livello di “smartness” delle aree urbane di medie e grandi dimensioni. Il punteggio più alto Trento se l’è aggiudicato grazie ai settori trasporti, energia e ambiente, per i quali ha ottenuto il massimo. Sul podio anche Bologna e Torino e a seguire, nella top ten, anche Mantova, Milano, Bolzano, Brescia, Bergamo, Pordenone e Ferrara. Buono il risultato per Firenze che occupa il 20esimo posto, mentre molto negativo il risultato per la capitale che occupa il 78esimo posto. Le peggiori però sono risultate l’Aquila, Catania e Crotone, che hanno chiuso la classifica piazzandosi tra le ultime 109 aree urbane analizzate dallo studio. Nel dettaglio, stando al rapporto, le città italiane sono sempre più sostenibili, a preoccupare però è il divario tra nord e sud del paese. Milano, in questo senso, si distingue per quanto concerne la mobilità condivisa grazie ad una valida offerta di car sharing e bike sharing. Ottimi i risultati per quanto riguarda la mobilità sostenibile, i quali lasciano presagire una nuova apertura nei confronti di metodologie utili a diminuire gli impatti ambientali. I risultati evidenziano infatti un exploit a livello nazionale dei veicoli elettrici e ibridi. Si tratta, in realtà, di una quota minima rispetto a quelle degli altri paesi, ma con un trend che negli ultimi quattro anni ha segnato una crescita del 259% rispetto al passato. A restare indietro però è il sud. “Le città nel nostro paese stanno evolvendo in maniera sensibile verso la sostenibilità attivando diverse iniziative per essere a basso impatto ambientale, favorire la mobilità sostenibile e ridurre fenomeni come l’inquinamento atmosferico e il traffico congestionato – ha dichiarato Andrea D’Acunto, leader di Ernst & Young – nonostante i progressi però c’è ancora un grande divario con le città del sud ad eccezione di Lecce e Bari che si collocano tra le prime 50 nella classifica dedicata al tema della sostenibilità”.
