Durante il mese di marzo l’emergenza COVID-19 ha colpito duramente i passaggi di proprietà di tutti i veicoli di seconda mano, il mercato dell’usato ha registrato calo complessivo del 59,5% rispetto all’analogo mese del 2019; il crollo generale nel mese di marzo è riconducibile al fermo pressoché totale della attività e delle persone che è stato progressivamente esteso all’intero territorio nazionale.
In questo clima d’emergenza, ACI ha prontamente messo a disposizione un pacchetto di iniziative per eliminare gli spostamenti fisici sul territorio, favorire lo smart working degli operatori PRA e garantire la continuità dei servizi. L’operatività dei PRA nel corso del mese è stata assicurata per tutte le pratiche automobilistiche urgenti e indifferibili sia attraverso gli Sportelli Telematici dell’Automobilista (STA) sia attraverso una specifica piattaforma che ha consentito di operare via PEC o con e-mail.