In Cina, Ipsos ha condotto un breve sondaggio online per capire l’intenzione di acquisto di nuove auto da parte dei consumatori cinesi durante l’impatto del COVID-19. “L’epidemia di Coronavirus – spiega in una nota Ipsos (società di ricerca internazionale) – ha cambiato il modello di mobilità quotidiana delle persone e l’atteggiamento di acquisto di automobili. In Cina, molte industrie hanno avuto un grave impatto dall’epidemia di Coronavirus tra cui anche l’industria automobilistica, mostrando una diminuzione del numero di vendite di autovetture dell’80% a Febbraio. Poiché la Cina è il più grande mercato automobilistico a livello mondiale, abbiamo deciso di indagare il motivo per cui il Coronavirus sia riuscito a cambiare il modello di mobilità quotidiana dei consumatori e l’atteggiamento di acquisto di nuove auto”.
Il sondaggio è stato condotto alla fine di febbraio per monitorare l’intenzione di acquisto di nuove auto durante l’impatto del Coronavirus in Cina. Ne è risultato un aumento dell’uso delle auto private e per chi non ne ha l’intenzione di acquistarla entro sei mesi, a causa della mancanza di fiducia nei trasporti pubblici. “Le case automobilistiche – proseguono da Ipsos – dovranno adattarsi ai cambiamenti nell’atteggiamento e nel comportamento dei consumatori. Questo rapido sondaggio potrebbe aiutare a considerare le diverse offerte di prodotti, spostando maggiori risorse verso i punti di contatto di comunicazione online, allargando al contempo i servizi di vendita e post-vendita al territorio online”. “Cosa ci aspettiamo dalla fase 2? – commenta Francesco Mazzone, direttore di Aci Global – l’indagine dell’Ipsos fornisce una nuova percezione della mobilità, un nuovo approccio all’acquisto di automobili e al loro utilizzo? Questo è successo in Cina”.
