“Mobilità zero, mobilità per tutti”, è questo il tema scelto per la diciannovesima edizione della Settimana europea della mobilità sostenibile che si terrà dal 16 al 22 settembre. La manifestazione, promossa dal Ministero dell’Ambiente, è ormai un appuntamento fisso che ha come obiettivo quello di sensibilizzare la cittadinanza europea al tema della mobilità sostenibile.
Miglioramento della qualità della vita in città, transizione ad una mobilità elettrica che sia “smart” oltre che green, sensibilizzazione al tema dell’inquinamento atmosferico e acustico e a come fare per continuare sulla strada degli insegnamenti apportati dal periodo della pandemia che ha visto l’ambiente respirare dopo molto tempo, sono solo alcuni dei temi che verranno discussi quest’anno.
La SEM, un evento fortemente voluto dall’Unione Europea, guarda al futuro con la necessità di presentare e discutere una riorganizzazione della mobilità cittadina nel tentativo di presentare, oltre che valorizzare, le migliori pratiche esistenti affinché si possa prendere in considerazione l’idea di una reale transizione. Tra gli obiettivi principali della comunità europea vi è infatti quello di diventare “carbon neutral” entro il 2050. Un’idea che, secondo gli stessi, può divenire realtà solo ed esclusivamente se i cittadini saranno informati correttamente su tutte le opportunità che la mobilità sostenibile offre.
Spesso infatti si pensa alla stessa come un miraggio lontano, ragionando in termini che, per quanto riguarda la questione logistica, avendo poche informazioni in merito, lasciano sempre poco spazio alla possibilità concreta di un cambiamento radicale, poiché vista sempre con l’immagine di una realtà lontana e soprattutto poco alla mano, rispetto alle soluzioni tradizionali.
Prendendo spunto dalle lezioni imparate durante il lockdown, l’Unione Europea ha invece espresso la necessità di cambiare direzione. Non mancheranno infatti, a detta degli stessi, discussioni sulla concezione dello spazio, il quale dovrebbe essere concepito prima per le persone, poi per le auto, valorizzazione dei servizi pubblici essenziali, mobilità “smart”e non “veloce”, ma anche inquinamento atmosferico ed acustico, sicurezza stradale, tecnologie e ricerca di metodologie utili affinché “mobilità sostenibile”, entri nel lessico sociale, come termine che possa sostituire, in tempi brevi, la mobilità tradizionale. Gli eventi, che possono essere organizzati da scuole, associazioni, attività commerciali e molto altro, si terranno in tutte le città italiane e saranno a discrezione di chi, sceglierà di prendere parte a questo evento.
Insomma, un modo per partecipare, uniti idealmente, ma saldi sullo stesso tema, ad un’occasione che possa dare avvio ad un processo, per gli esperti necessario e irrinunciabile, volto a sostenere l’ambiente e ad accrescere le economie locali e la qualità della vita dei luoghi urbani.
Per ulteriori informazioni e per adesioni, qualora si volessero organizzare eventi nella propria città, è possibile visitare il sito internet www.mobilityweek.eu. Nello specifico, visitando la sezione “Useful Resources” sono disponibili strumenti utili per la comunicazione e la realizzazione di iniziative da organizzare sia prima, sia durante la settimana.