Passione, gentilezza, forza di volontà e ambizione a migliorare costantemente per poter offrire supporto e sicurezza alla propria clientela con l’obiettivo di crescere in sinergia con il marchio. Con queste parole, Paolo D’Onofrio, responsabile Aci, racconta la delegazione di Locorotondo.
Locorotondo e Aci: da quanti anni è attiva la vostra delegazione sul territorio? Se ne occupa solo lei?
La nostra delegazione è attiva dal 2009, anno in cui è subentrata Sara Assicurazioni. Io personalmente mi occupo di questo dal 1996. Ad occuparci della delegazione siamo in due, io e mia moglie. Si tratta di una gestione a conduzione familiare.
Come ritiene il suo rapporto con Aci?
Il rapporto con Aci è ottimo. Abbiamo la fortuna di avere una direttrice sensibile e attenta alle nostre problematiche. Nel nostro settore non è facile, soprattutto perché non tutto fila sempre liscio, le criticità non mancano. Aci Bari-Bat è una squadra che funziona e in cui non viene mai a mancare il rispetto reciproco, sia tra vertici e impiegati, sia tra gli stessi impiegati.
Come vive il suo rapporto con questo tipo di lavoro?
Sono diplomato in un altro settore, si tratta dunque di un’altra strada, ma è una strada che percorro con molta passione. Lo faccio con tutte le cose di cui mi occupo. Come già detto non è un lavoro facile, soprattutto perché dal 1996 ad oggi questo tipo di lavoro è molto cambiato, ma io resisto e vado avanti volentieri. Le soddisfazioni non mancano. Siamo sempre a disposizione dell’utenza offrendo loro sorrisi e gentilezza.
A proposito di utenza, la delegazione è punto di riferimento per i cittadini? Che tipo di rapporto avete con questi ultimi?
Certo, è punto di riferimento, non solo per Locorotondo, ma anche per i paesi limitrofi. A fare la differenza penso siano la nostra disponibilità all’ascolto, ma anche la professionalità e il fatto che, con Aci, ci formiamo costantemente e ci interfacciamo con gli altri delegati condividendo problemi e trovando insieme soluzioni. I clienti sono soddisfatti e tornano da noi volentieri.
Quali sono i servizi che offrite all’interno della vostra delegazione?
Ci occupiamo di assicurazioni e tessere Aci. Inoltre adesso forniamo anche il servizio Sisal ai cittadini, attraverso il quale è possibile pagare le utenze.
Come avete affrontato il periodo del lockdown e quello della ripartenza?
Non ho vissuto un giorno di lockdown, durante quel periodo sono stato sempre in ufficio. Dovevamo rendere un servizio ai cittadini, siamo rimasti aperti. Ero solo perché mia moglie ha giustamente deciso di non venire, la città era desolante. Mi sono occupato di chiamare per telefono tutti i clienti offrendo loro un servizio continuo e supportandoli per quanto riguardava assicurazioni, pagamento bolli e altro. Ho cercato di essere vicino a loro in quel momento pieno di incertezze. I cittadini si sono sentiti supportati anche dal solo servizio informativo.
Per quanto riguarda il futuro, quali sono gli obiettivi che le piacerebbe portare a termine?
Ogni anno portiamo a termine degli obiettivi. Si tratta di obiettivi che ci danno Aci e Sara, ma anche della volontà di voler concludere al meglio ogni anno al fine di poter avere una crescita costante. L’obiettivo futuro è sicuramente quello di continuare a far crescere questa agenzia, nei limiti di quelle che sono le possibilità umane. C’è sempre l’idea di fare qualcosa di grande e di voler fare sempre qualcosa in più per crescere a Locorotondo, ma anche per continuare a far crescere il marchio. Credo fermamente in Aci e in Sara, ci seguono costantemente, sono attenti alle problematiche e sanno che siamo in prima linea e a noi tocca un lavoro difficile e pieno di concorrenza, ma se si lavora con passione, volontà e sinergia non potrà che andare per il meglio.