Un dispositivo in grado di rilevare la stanchezza alla guida e evitare incidenti: lo studio di un’azienda italiana

Novità nel campo della tecnologia al servizio della sicurezza stradale. All’interno dei laboratori napoletani di NetCom Group, l’azienda campana di ingegneria con sedi in tutto il Paese è stato realizzato, infatti, uno studio sulla prevenzione della sonnolenza a bordo dell’automobile attraverso l’analisi del volto del guidatore tramite una videocamera e l’intervento di apparecchiature di sicurezza per la prevenzione degli incidenti stradali. Dallo studio, pensato proprio per realizzare futuri dispositivi di sicurezza da montare a bordo degli autoveicoli per la prevenzione dei classici “colpi di sonno”, è stato ricavato un articolo scientifico presentato pochi giorni fa nel corso della conferenza internazionale SMC 2020, che si è tenuta a Toronto, in Canada.

La pubblicazine è stata redatta dagli stessi autori dello studio, gli ingegneri di NetCom Group Giovanni Salzillo, Giovanni Battista Fioccola, Enrico Landolfi, e da Ciro Natale, docente di Robotica e Meccatronica presso l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. L’articolo è stato realizzato sulla base del lavoro di tesi dell’allora laureando Giovanni Salzillo, che ha conseguito il titolo con votazione 110 e lode ed è stato poi assunto da NetCom Group. In particolare, l’articolo si concentra sul rilevare la “driver drowsiness”, ovvero lo stato di sonnolenza alla guida, utilizzando approcci non intrusivi come quello comportamentale.

La struttura sviluppata consente di ricavare misure sulla “drowsiness” mediante l’analisi del volto del guidatore adottando una videocamera. Nello specifico, monitorando variabili oculari opportunamente definite, si potrebbe essere in grado di  rilevare il grado di stanchezza attraverso un sistema definito Fuzzy Inference System. Il tema affrontato nell’articolo sarà approfondito anche grazie a un dottorato di Ricerca Executive, riservato a un dipendente dell’azienda NetCom Group.

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