Il Covid-19 non ha mutato le abitudini degli italiani in relazione alla manutenzione e alla riparazione dei propri veicoli. Secondo uno studio elaborato dall’Osservatorio Autopromotec sulla base di una recente indagine di McKinsey per monitorare l’impatto della pandemia da Coronavirus nel settore della mobilità, infatti, in Italia un automobilista su 3 – pari al 32% circa – prevede di ricorrere nei prossimi mesi ad un maggior numero di interventi di officina per mantenere l’efficienza del proprio veicolo.
Soltanto il 15% prevede invece di rinviare il passaggio in officina a causa della crisi e quindi di posticipare le operazioni di manutenzione e riparazione per risparmiare tempo e denaro. La maggior parte degli intervistati – pari al 53% di coloro che sono stati sentiti a settembre – non prevede che l’attuale emergenza sanitaria abbia ripercussioni sulle intenzioni di recarsi dal meccanico di fiducia con più o meno frequenza rispetto al passato. In particolare, l’Italia risulta essere il Paese a manifestare la migliore propensione a non rinunciare, in questo particolare momento, alla manutenzione e alla riparazione delle vetture.